Approvato il rapporto di maggioranza: «La situazione finanziaria non consente di attuare le proposte della mozione».
BELLINZONA - Il Gran Consiglio respinge la mozione del Centro in cui si chiedeva di potenziare le settimane estive “lingua e sport”, rendendole accessibili anche dal punto di vista finanziario (si proponeva di studiare la possibilità di offrire settimane "lingua e lingua").
Come sottolineato da Maddalena Ermotti Lepori (Il Centro), «le lingue sono importantissime. Anche le aziende chiedono una migliore formazione. Si possono utilizzare le lunghissime vacanze estive per studiare il tedesco, senza sacrificare altre ore scolastiche importanti».
Nel rapporto di minoranza, presentato da Samantha Bourgoin (Verdi), si chiedeva al Parlamento di esplorare, con la fondazione L+S, «le possibilità di potenziamento dei corsi offerti», introducendo «modalità d'insegnamento immersive» e l’istituzione «di un contratto di prestazione, così come l’istituzionalizzazione di un contributo cantonale per implementare il potenziamento dei corsi L+S e diminuirne il costo per le famiglie, grazie all’istituzione di un contratto di prestazioni».
Nel rapporto di maggioranza, come sottolineato da Lelia Guscio (Lega), si riteneva che «la situazione finanziaria attuale» non desse spazio per «attuare le proposte contenute nella mozione». Di conseguenza, un gruppo di commissari si sarebbe impegnato a «inoltrare un’iniziativa per sondare la possibilità di poter disporre di una base legale».
L'aula ha approvato quest'ultimo documento con 45 voti favorevoli, 24 contrari e 11 astenuti.