Circa 200 i partecipanti
BELLINZONA - Si è tenuta all’Auditorium della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona la quarta edizione del Simposio sulle relazioni tra Cantone e Comuni. All’evento hanno partecipato circa 200 persone in presenza e in streaming.
Il pomeriggio ha preso avvio con gli interventi di quattro esperti: il brigadiere e neo divisionario dell'esercito Maurizio Dattrino, la psicologa della Polizia cantonale Marina Lang, il professore e ricercatore presso il Zentrum für Demokratie Aarau (ZDA) Francesco Veri e il professore della facoltà di diritto all’Università di Friburgo Adriano Previtali.
Dopo un momento di pausa, i lavori sono ripresi con il saluto del presidente del Governo Claudio Zali e con l’intervento del Consigliere di Stato Norman Gobbi, che ha sottolineato «l’importanza di fare tesoro dell’esperienza maturata durante gli ultimi tre anni dalle istituzioni pubbliche nella gestione delle diverse crisi ed emergenze che si sono presentate. Un importante bagaglio che ha permesso di sviluppare un’attitudine pragmatica, offrendo risposte concrete alla popolazione e che consente al Cantone di ricalibrare i progetti e le priorità per le sfide future».
Ha fatto seguito una tavola rotonda moderata da Marzio Della Santa e alla quale hanno preso parte i Consiglieri di Stato Gobbi, Raffaele De Rosa, Christian Vitta e Manuele Bertoli, nonché i sindaci Claudia Canova, Corrado Nastasi, Emanuele Stauffer e il municipale Filippo Lombardi. Il focus della discussione è stato messo in particolare sui requisiti che le istituzioni politiche locali devono soddisfare per essere resilienti, con particolare riferimento al coinvolgimento della cittadinanza nella definizione delle politiche volte ad assicurare un livello sostenibile della qualità di vita residenziale.
Così come è stato il caso per i simposi precedenti, anche per questo le riflessioni scaturite confluiranno all’interno del progetto di revisione della Legge organica comunale, che sarà sviluppato durante la Legislatura cantonale 2023/2027, e dell’aggiornamento dell’offerta formativa per gli enti locali. Lo scopo è quello di fornire a tutte le parti interessate – autorità comunali, cantonali, partiti politici e cittadinanza – strumenti per comprendere meglio la situazione e per stimolare la partecipazione politica a livello locale.