L’architetto Ostinelli: «Noi abbiamo fatto la nostra parte. Ora tocca alla politica»
CHIASSO - Risolvere un annoso problema con una soluzione in grado di ridisegnare il territorio senza creare ulteriori grattacapi. È l’obiettivo (ambizioso) del progetto messo a punto da un gruppo di lavoro capitanato dall’architetto Elio Ostinelli, di Chiasso.
Lo studio sull'interramento di un tratto dell'A2 è stato presentato a Seseglio, alla presenza di diversi sindaci e rappresentanti dei Comuni del Mendrisiotto, dal comitato "Ridisegno del territorio lungo il fiume Breggia".
«Il nostro territorio è profondamente segnato dalla presenza dell’autostrada - spiega Ostinelli - il progetto è pensato per le generazioni future. Non andiamo a modificare le entrate e le uscite delle autostrade. Non viene sottratta superficie verde, anzi se ne aggiungerà».
Il lavoro si prefigge di ridisegnare la zona lungo il fiume Breggia, andando a intervenire sul tratto autostradale tra Coldrerio e Chiasso (per la parte Svizzera) e tra la dogana di Brogeda e Monte Olimpino (per la parte italiana). I comuni coinvolti sono Balerna, Chiasso, Coldrerio, Morbio Inferiore, Novazzano, Vacallo e Como.
Il disegno prevede l’interramento dell’A2 attraverso gallerie e tunnel artificiali. Nel concreto, si mette nero su bianco la realizzazione della prima galleria artificiale sotto l’area di Mezzana (dall’area di servizio di Coldrerio), un tunnel della stessa lunghezza nella zona di Balerna che giungerà fino al comparto dei centri commerciali, un tunnel artificiale in zona Pontegana, una galleria sotto la collina di San Simone (che sbucherebbe alla dogana di Brogeda) e un ultimo tunnel sotto la collina di Sagnino. In totale: poco più di 5 chilometri di autostrada, 350 metri in meno del tracciato attuale. «Se quest'ultima ipotesi non dovesse concretizzarsi, ci ricollegheremo con l'autostrada esistente».
Il tracciato sarà parallelo a quello attuale, ma interrato. In questo modo, si libererà spazio per la creazione di aree pedonali e nuovi spazi verdi. A questo proposito, l’eliminazione del tratto di autostrada fra l’area di servizio di Coldrerio e la zona Serfontana farà nascere una grande zona verde che, partendo dal parco della valle della Motta, attraverso la collina di Sant’Antonio, si prolungherà fino alla collina di Pontegana e fino al parco della Breggia.
Il ridisegno del territorio porterebbe anche alla creazione del nuovo centro direzionale del futuro Comune del Basso Mendrisiotto (fra Pontegana e lo svincolo di Chiasso), caratterizzato da una fontana e da un edificio a torre. Lo studio prevede anche la nuova dogana autostradale e commerciale, il parco di Monte Olimpino, il nuovo quartiere di via Comacini e via Odescalchi e l’area di sosta per veicoli pesanti. Il futuro parco lungo il cavalcavia di Bisio è pensato prendendo spunto dalla High line park di New York.
Il costo del progetto si aggira attorno ai 865 milioni di franchi. Gli anni previsti per la realizzazione sono 19 suddivisi in quattro tappe. Nato nel 2020, lo studio è stato sottoposto alle istituzioni (Comuni, Cantone, Confederazione, Regione, Regio Insubrica). «I prossimi passi? - conclude Ostinelli - Abbiamo incontrato Claudio Zali e i funzionari del dipartimento del Territorio. Siamo stati a Berna per incontrare l’Ufficio federale per la pianificazione del territorio. Abbiamo incontrato Ustra. Adesso tocca alla politica».
Positivi i commenti dei rappresentanti delle istituzioni presenti. Sul futuro percorso dell’autostrada c’è anche un’altra variante, firmata dall’architetto Elena Fontana (in quel caso, il tracciato entrerebbe in galleria sotto la collina del Penz). È previsto uno studio di fattibilità, a carico del Cantone, per analizzare i due studi.