Il PLR di Mendrisio chiede lumi sui lavori iniziati negli scorsi giorni sull'A2, all'altezza delle piscine comunali.
MENDRISIO - L'argomento è caldo. E come sempre crea dibattito e polemiche. Stiamo parlando del progetto dell'USTRA relativo all'ampliamento dell'A2 nel Mendrisiotto. La costruzione di una terza corsia per la sosta dei veicoli pesanti è infatti invisa dai Comuni limitrofi (Mendrisio, Novazzano, Coldrerio e Balerna) che negli scorsi mesi avevano esplicitato il loro chiaro no a un progetto giudicato «assolutamente improponibile e fuori luogo».
Un no (dato peraltro anche dalla maggioranza del Consiglio comunale del Magnifico Borgo) che però sembra - secondo quanto riportato dalla sezione PLR di Mendrisio - non essere arrivato sufficientemente chiaro a Berna. Visto che - lamentano tre consiglieri comunali (Marco Tela, Dario Engeler e Vincenzo Crimaldi) nella loro interrogazione - «in questi all’altezza delle piscine comunali sembrano essere iniziati i lavori di allargamento della carreggiata con lo scopo di dare spazio a una terza corsia autostradale».
Il sospetto dei tre consiglieri comunali è che l'USTRA sfrutti «la combinazione di singole opere - viadotto Riale di Villa a Coldrerio, viadotto Campaccio, PoLuMe - per allargare la carreggiata autostradale e creare i presupposti per la realizzazione della terzia corsia tra Chiasso e Lugano».
Di seguito le tre domande poste al Municipio:
1. Dal progetto di USTRA risultano al Municipio questi lavori di allargamento della carreggiata all’altezza delle piscine comunali? Questi hanno una relazione diretta con la terza corsia?
2. Nel caso di risposta positiva, cosa intende fare il Municipio?
3. Quali passi ha finora intrapreso il Municipio per scongiurare la realizzazione della terza corsia?