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«Stare vicino ai propri cari è fondamentale nel percorso di guarigione» Anche in Ticino oggi si celebra la giornata del malato. Visite ufficiali al Viarnetto, al Civico, al Cardiocentro e al Polis
BELLINZONA - “Uniti nel percorso della malattia” è il tema della Giornata del malato 2023, ricordata oggi in tutta la Svizzera.
«La vicinanza dei propri cari ma anche del personale curante è uno degli ingredienti fondamentali del percorso di guarigione o di stabilizzazione della malattia. Sapere di potersi “appoggiare” a persone delle quali ci si fida è un dono impagabile». È questo il tema attorno al quale ruota l’attività dell’Associazione svizzera giornate del malato.
Oggi la delegazione ufficiale era composta dal presidente AGMSI Athos Pedrioli, dalla vice presidente Anna De Benedetti Conti, da Stefano Cutunic e Katia Camozzi, unitamente al consigliere di Stato Raffaele De Rosa, al presidente EOC Paolo Sanvido, al direttore generale EOC Glauco Martinetti e alla vice presidente dell’Associazione cliniche private Michela Pfyffer.
Hanno effettuato le visite alla clinica Viarnetto per incontrarsi con la direzione e gli operatori sanitari, all’ospedale regionale di Lugano, sede ospedale Civico e Cardiocentro Ticino per intrattenersi con direzione, personale e pazienti degenti, nonché al centro polifunzionale Polis di Pregassona dove si è svolto anche il pranzo in compagnia degli ospiti.
Giovedì scorso, invece, la serata di apertura si è svolta alla Casa anziani San Donato di Intragna dove, grazie a un’intervista a Morena Pedruzzi, autrice del libro “Risollevarsi. La mia vita dopo un attentato terroristico”, è stato introdotto il tema della giornata 2023.
