Un sottopassaggio in via San Gottardo a Lugano rende l'attraversamento per numerose persone un incubo
LUGANO - Da un lato la rampa, dall'altro no. C'è un sottopassaggio a Lugano direttamente adiacente alle fermate del bus, ma che non può essere utilizzato né da persone in carrozzina, né da chi spinge un passeggino, a meno che non sia particolarmente forte.
Si trova in via San Gottardo, una strada particolarmente trafficata e a quattro corsie, estremamente pericolosa se attraversata in superficie. Tuttavia alcuni genitori segnalano di sentirsi talvolta costretti ad attraversare, vuoi per non perdere il bus, vuoi perché temono di cadere dalle scale insieme al passeggino, vuoi perché credono che resteranno bloccati nel sottopassaggio senza poterne uscire a meno che qualcuno non passi di lì e li aiuti.
Abbiamo sottoposto le preoccupazioni dei genitori al direttore della Divisione Spazi Urbani di Lugano Roberto Bianchi, il quale spiega che si tratta di un «manufatto perlopiù di proprietà cantonale e privata» e che solo una parte, ossia il primo tratto della rampa a monte, è proprietà comunale.
«È stato così realizzato decenni or sono - continua Bianchi - in una situazione di pendenza e accessi di per sé già critica per gli utenti di cui si parla, ma certamente molto utile per persone senza particolari problemi di deambulazione. D'altra parte la conformazione stessa della città e dei suoi quartieri comporta giocoforza molte scalinate e diversi marciapiedi con pendenze oltre i limiti accettabili per potersi muovere in autonomia in carrozzina».
Interpellato sulla possibilità di apportare modifiche al sottopassaggio, Bianchi è scettico: «Sistemare tale manufatto nel senso voluto comporterebbe un investimento ingente e significherebbe, oltre a demolire l'attuale rampa, anche installare una piattaforma mobile in curva per carrozzine». Inoltre, «non siamo a conoscenza del progetto e nemmeno sappiamo con che criteri è stato a suo tempo realizzato».
Oggi, continua, non si lancerebbe mai nella progettazione di un sottopassaggio con rampa in un punto simile. «Infatti a nostro modo di vedere non è assolutamente accessibile per invalidi, considerata la pendenza eccessiva, ma anche per i passeggini è poco raccomandabile, a meno di persone particolarmente forti, rispettivamente a meno di essere in due adulti ad accompagnare».
Perciò consiglia di utilizzare il sottopasso posizionato all'altezza della salita dei Frati verso la via Zoppi, realizzato con scale e con rampe confortevoli e che si trova a circa 150 metri più a monte lungo via San Gottardo. Commentando la possibilità di aggiungere delle strisce pedonali lungo la via precisa che «su una strada di attraversamento e forte transito a quattro corsie è impossibile, con le normative vigenti, realizzare un passaggio pedonale che richiederebbe una semaforizzazione e delle isole spartitraffico».