Questa guiderà il terzo Centro di Competenza dello Switzerland Innovation Park Ticino
BELLINZONA - Si è tenuta oggi a Bellinzona l’Assemblea costitutiva dell’associazione Life Sciences Competence Center che guiderà il centro di competenza dedicato alla ricerca nelle scienze della vita nel contesto dello Switzerland Innovation Park Ticino. Quest’ultimo affiancherà i già esistenti Swiss Drone Base Camp di Lodrino e il centro di competenza nel Lifestyle Tech a Lugano.
Alla presenza degli iniziatori del Parco Switzerland Innovation oggi, presso lo stabile del Bios+ di Bellinzona, il presidente del giorno Giorgio Calderari ha guidato l’Assemblea costitutiva della nuova Associazione che gestirà il futuro centro di competenza nelle scienze della vita, nato grazie a un lavoro sinergico tra Cantone, Fondazione Agire, Città di Bellinzona, EOC, USI e diversi altri attori legati al settore.
Il centro si concentrerà sull'innovazione e lo sviluppo di soluzioni avanzate nel campo delle scienze della vita, con particolare attenzione alla biofabbricazione. L'idea del Life Sciences Competence Center è quella di presentare una nuova piattaforma per migliorare lo sviluppo dei farmaci che, notoriamente, richiede molto tempo e costi elevati. Gli studi preclinici vengono eseguiti su animali per esplorare la tossicità e la farmacologia, ma spesso le risposte non sono accurate e non riflettono perfettamente la fisiologia umana. Il modello 3D in vitro è un approccio innovativo per accelerare lo sviluppo di farmaci e prevedere la tossicità e la farmacologia utilizzando cellule umane.
Il centro – che in futuro si insedierà con i suoi laboratori presso lo stabile ex-IRB di Via Vela messo a disposizione dalla Città di Bellinzona – si prefigge di raggiungere una serie di obiettivi ambiziosi, tra cui la promozione dell'innovazione e della ricerca nel settore delle scienze della vita, lo sviluppo di soluzioni sostenibili e la creazione di una rete di collaborazioni tra partner accademici e industriali. Queste attività verranno finanziate da una combinazione di fondi pubblici e privati e avranno il sostegno dei più rilevanti partner di ricerca del settore delle scienze della vita presenti sul territorio ticinese e che figurano tra i fondatori.
I fondatori
Tra i membri fondatori figurano: l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), l'Università della Svizzera italiana (USI), il Centro di ricerche biomediche della Svizzera italiana (Bios+), la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), l’associazione Swiss Biotech, l’associazione Farma Industria Ticino (FIT), l’associazione SwissMedtech, l’associazione Industrie Ticinesi (AITI), la città di Bellinzona e diverse aziende quali Humabs BioMed, Helsinn Healthcare, HAS Healthcare Advanced Synthesis, Rivopharm, Sintetica e FEMTOPrint. Durante l’Assemblea, svoltasi alla presenza di rappresentanti dei membri fondatori, Giorgio Calderari è stato nominato quale Presidente dell’associazione che, con i suoi membri e organi, sarà responsabile dell'organizzazione e futuro sviluppo della prima fase del centro di competenza.
Nel comitato direttivo, eletto dall’assemblea costituzionale, figurano: Giorgio Calderari come presidente super partes, Alessandro Ceschi in rappresentanza di EOC, Vittorio Limongelli in rappresentanza di entrambe le università ticinesi (USI e SUPSI), Gabriele Gendotti in rappresentanza di BIOS+, Piero Poli in rappresentanza di FIT, Filippo Riva in rappresentanza di Swiss Biotech, Giuseppe Perale in rappresentanza di Swiss Medtech e Nicoletta Casanova in rappresentanza di AITI, mentre a Gionata Frasca è stato conferito il mandato di coordinatore operativo per i lavori del centro di competenza.