Il veicolo "riposa" pigramente in un magazzino. A giorni è attesa la risposta del Municipio all'interpellanza di Beretta Piccoli
LUGANO - La prestigiosa Lancia Lambda che, oltre 30 anni fa, fu ceduta alla Città di Lugano dal collezionista Egon Libotte e che sparì dai radar dopo essere finita nelle mani di un appassionato per delle riparazioni, è ancora in Ticino. La conferma ci arriva grazie a una segnalazione e un paio di foto. Il veicolo d'epoca appare in condizioni ben lontane da quelle in cui era stato consegnato nelle mani del restauratore del bellinzonese. Pigramente adagiato in un magazzino (la cui posizione è a noi nota), il gioiellino dello storico marchio torinese appare smontato in più parti, come se quel lavoro di restauro iniziato ormai una vita fa non fosse mai stato completato.
La vicenda, dopo decenni di torpore, era riemersa grazie a Tio/20Minunti e alla curiosità di un collezionista del Luganese, interessato a sapere che fine avesse fatto quel veicolo. Suscitando anche l'interesse della consigliera comunale Sara Beretta Piccoli (Indipendenti) che, tramite un'interpellanza, ha sostanzialmente chiesto al Municipio di «recuperare il prezioso bene storico, considerato che si conosce il luogo dove viene tenuto, come pure il nome della persona che lo ha trafugato e che ha tentato illegalmente di esportarlo all'estero». Una risposta in tal senso è attesa per i prossimi giorni.