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CANTONEVia libera alla nuova galleria Moscia-Acapulco: in arrivo 38mln di franchi

06.06.23 - 09:31
Critiche dei Verdi e del ministro Rösti sul ripescaggio del progetto non inserito inizialmente nel messaggio del Consiglio federale
Foto TiPress
Fonte ATS
Via libera alla nuova galleria Moscia-Acapulco: in arrivo 38mln di franchi
Critiche dei Verdi e del ministro Rösti sul ripescaggio del progetto non inserito inizialmente nel messaggio del Consiglio federale

LOCARNO - Per cofinanziare le infrastrutture di trasporto situate all'interno delle città e degli agglomerati il Consiglio nazionale ha sbloccato oggi 1,6 miliardi di franchi.

Tra i progetti sostenuti figura la nuova galleria stradale Moscia-Acapulco, nel Locarnese.

«Investimenti senza contrapposizioni ideologiche» - I programmi d'agglomerato, giunti alla quarta generazione, «vanno a beneficio del trasporto pubblico, di quello individuale, del traffico pedonale e ciclistico», ha affermato Marco Romano (Centro/TI). «Si tratta insomma di investimenti che vano a beneficio di tutte le tipologie di trasporto, «senza contrapposizioni ideologiche».

Poco più della metà degli investimenti previsti è destinato ai grandi agglomerati, laddove vive la maggioranza della popolazione, ha spiegato da parte sua il consigliere federale Albert Rösti. Più in generale, ci sarà un equilibrio tra le regioni, anche se Romandia e Ticino hanno depositato meno progetti da finanziare. Quest'ultimo aspetto potrà essere corretto in futuro, ha assicurato il ministro dei trasporti.

I fondi destinati a 32 regioni - I fondi federali sono destinati a 32 regioni. I contributi per i programmi d'agglomerato di quarta generazione saranno pari al 30-45% dei costi. Saranno prelevati dal Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA). I Cantoni e le autorità locali dovranno accollarsi il finanziamento restante.

Penalizzate le regioni in ritardo sui progetti - Per determinare la percentuale di sostegno federale si è tenuto conto di fari fattori, tra cui l'avanzamento dei progetti contenuti nei programmi d'agglomerato di terza generazione. Le regioni dove sono stati constatati ritardi sono state penalizzate con una riduzione di cinque punti percentuali dell'aliquota.

Le critiche della sinistra - Questo aspetto è stato criticato dalla sinistra, che avrebbe voluto stralciare tale penalizzazione. «La proposta indebolisce i progetti attuali a causa di scelte risalenti a più di dieci anni fa», ha sostenuto Valérie Piller Carrard (PS/FR). »Se vogliamo incoraggiare le regioni ad attuare i progetti in sospeso, è necessario introdurre questo meccanismo di correzione», ha replicato con successo Christian Wasserfallen (PLR/BE).

Il bernese ha invece avuto meno fortuna con la sua proposta di subordinare l'entrata in vigore del presente progetto al decreto sul potenziamento delle strade nazionali. I due disegni appartengono a un unico sistema di trasporto globale, il fondo che li finanzia del resto è lo stesso, ha sostenuto Wasserfallen. Vanno mantenuti separati per scongiurare ritardi nel finanziamento dei programmi d'agglomerato qualora un referendum dovesse essere lanciato contro il potenziamento delle strade nazionali, ha replicato Piller Carrard convincendo il plenum.

Oltre 50 milioni per il Locarnese, di cui 38 per la nuova galleria Moscia-Acapulco - Tra i progetti più importanti che saranno finanziati con i programmi d'agglomerato di quarta generazione ci sono due nuove linee tranviarie a Zurigo (per Kloten e per servire il quartiere di Affoltern), il prolungamento in Francia di due linee di tram ginevrine e la circonvallazione stradale est di Suhr (AG), ha evocato Rösti.

Tra le altre infrastrutture sostenute figura la piattaforma dei trasporti alla stazione di Coira ovest. Per questo e altri cantieri nel capoluogo retico sono previsti fondi federali per 38,5 milioni.

In Ticino è l'agglomerato di Locarno ad essere sostenuto, con 50,8 milioni. Di questi, 38 milioni saranno impiegati per la costruzione della galleria Moscia-Acapulco, di cui si discute da decenni.

l progetto non era previsto nel messaggio del Consiglio federale. Bruno Storni (PS/TI): «Ciò si giustifica con lo stato della strada e la sua pericolosità» - Quest'ultimo progetto, sulla direttrice Locarno-Brissago, non era previsto nel messaggio del Consiglio federale. È stata la Commissione dei trasporti a inserirlo. Altri investimenti riguardano la creazione di una nuova fermata del bus al Centro Punto Valle di Avegno Gordevio e un nuovo nodo intermodale alla fermata ferroviaria di San Nazzaro.

La decisione di inserire il tunnel Moscia-Acapulco costituisce una eccezione rispetto alla prassi abituale, ha spiegato Bruno Storni (PS/TI) a nome della commissione. «Ciò si giustifica con lo stato della strada attuale e con la sua pericolosità, data dall'instabilità geologica».

L'arteria, ha ricordato Storni, «costituisce l'asse principale a ovest di Locarno e presenta attualmente gravi lacune di sicurezza per pedoni e ciclisti». Il progetto, ha proseguito il ticinese, è già in uno stato avanzato «e il sostegno che ha ricevuto dagli ambienti ecologisti è segnale della sua urgenza».

«L'onere finanziario aggiuntivo è relativo se si valuta l'impatto globale di tale opera», ha aggiunto da parte sua Marco Romano. Si tratta pur sempre di una strada che porta a un valico di confine d'importanza significativa, ha aggiunto.

Il ripescaggio incontra il "no" dei Verdi - I Verdi liberali hanno criticato la decisione di ripescare la galleria Moscia-Acapulco. Il Canton Ticino ha avuto l'occasione di inserirlo nel programma d'agglomerato, farlo ora significa creare un pericoloso precedente, ha sostenuto Barbara Schaffner (PVL/ZH).

Si rischia insomma di aprire il vaso di Pandora, ha proseguito la zurighese facendo allusione al fatto che ciò potrebbe riprodursi con altri progetti altrove in Svizzera. Problematico, per la consigliera nazionale, è anche il fatto che il progetto non è stato sottoposto a esame preliminare.

Le critiche del ministro dei Trasporti Rösti - Anche Albert Rösti ha criticato la procedura che ha portato all'inserimento del traforo. «Si tratta certamente di un progetto utile e necessario, ma considerarlo qui non è equo nei confronti degli altri cantoni», ha sostenuto il ministro dei Trasporti. Per il consigliere federale il tunnel Moscia-Acapulco avrebbe potuto e dovuto essere inserito nel programma d'agglomerato di quinta generazione.

Il dossier passa ora all'esame del Consiglio degli Stati.

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COMMENTI
 

centauro 1 anno fa su tio
Ma passerà sotto l'oceano Atlantico?

chivas 1 anno fa su tio
Senza tante storie, la direttissima Tenero-Camorino, sarebbe prioritaria, ma purtroppo vi sono tanti interessi personali sul Piano di Magadino.

Clo62 1 anno fa su tio
Risposta a chivas
Sarà fatta nel 2040 e non è una battuta, ancora un po’ di pazienza 😡

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Clo62
Ma no dai, il grandissimo Zali è riuscito a conseguire il magistrale risultato di sbolognarla all'USTRA. Come mai tutta sta sfiducia????

Mabilo 1 anno fa su tio
Prioritaria, nel Sopraceneri, sarebbe la tratta Tenero Giubiasco!!!

Evry 1 anno fa su tio
Risposta a Mabilo
Certo, ma non tutti vogliono rinunciare le tangenti....

vulpus 1 anno fa su tio
Ma se fino a 15 giorni fa si sparavano negli attributi per aggiuducarsi le responsabilità della mancata realizzazione di quest'opera , ora d'un tratto riappare. Ma il Locarnese ha bisogno urgentemente di un raccordo con la A2: che lo si faccia sopra o sotto, ma non è più possibile essere compromessi nella viabilità da una rotonda non funzionante a Quartino e ad un'altra peggio ancora a Cadenazzo

lilla71 1 anno fa su tio
Galleria per il Gambarogno invaso dai frontalieri e dai turisti in transito quando ???

Clo62 1 anno fa su tio
Siamo sempre dieci passi in dietro, non un progetto futurista, risultato: sistema viario al collasso, piazza grande pietosa, viale stazione fatto a metà semi svincolo per i puffi, Malcantone nel caos, piano viario di Lugano funziona solamente quando i semafori sono fuori uso ecc ecc

Ala 1 anno fa su tio
Vogliamo parlare del Malcantone?

Rosa 1 anno fa su tio
utenteTio: avrai anche ragione, ma allora è meglio non fare più assolutamente nulla, così non si rischia tutto ciò che dici

UtenteTio 1 anno fa su tio
Decenni per attuare un progetto, ed il progetto sarà già vecchio, basta vedere la Vedeggio-Cassarate, una volta inaugurata spunta la proposta "perché non facciamo la ciclopista visto che c'è il tunnel di servizio?". Galleria che verrà edificata quando o meglio quando transiertranno le auto, 2040 se va tutto bene e se nessuno deve magnarci dentro, magari facendo qualche ricorso o studio?

Simo77 1 anno fa su tio
finalmente
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