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LOCARNO FILM FESTIVALQuasi 150mila presenze al Festival (e oltre 100mila alla Rotonda)

13.08.23 - 11:55
Il bilancio degli organizzatori: l'edizione 2023 è stata indubbiamente un grande successo
Locarno Film Festival / Ti-Press
Quasi 150mila presenze al Festival (e oltre 100mila alla Rotonda)
Il bilancio degli organizzatori: l'edizione 2023 è stata indubbiamente un grande successo

LOCARNO - Ieri si è conclusa la 76esima edizione del Locarno Film Festival, culminata con l’annuncio del palmarès e la vittoria del Pardo d’oro di "Mantagheye bohrani" ("Critical Zone") di Ali Ahmadzadeh. Il Prix du Public UBS è stato assegnato a "The Old Oak" di Ken Loach e il Variety Piazza Grande Award a "Čuvari formule" (Guardians of the Formula) di Dragan Bjelogrlić.  

I numeri registrati nelle sale e in Piazza Grande, si legge nel bilancio pubblicato dagli organizzatori domenica mattina, «illustrano il successo di una proposta cinematografica che ha avvicinato alcuni dei nomi di maggior rilievo del cinema d’autore a talenti emergenti e indipendenti, intrecciando generi e forme molto diverse». 

Le cifre - Sono 146’930 gli spettatori totali delle proiezioni proposte (86’530 nelle sale e 60’400 in Piazza Grande), con un incremento del 14.3% rispetto al 2022. Per quanto riguarda i professionisti del settore, cresciuti del 31%, gli accreditati, inclusi quelli online: sono stati 4’639, di cui 1’530 rappresentanti dell’industria cinematografica e 783 giornalisti e fotografi. Le attività educative hanno anche contribuito ad accrescere la presenza di giovani e giovanissimi: in totale, hanno preso parte alle iniziative di Locarno Academy, BaseCamp, Locarno Kids e Atelier du Futur oltre un migliaio di ragazzi e bambini. Ancora più evidente il successo della Rotonda by la Mobiliare: lo spazio di aggregazione contiguo al Festival, con il suo programma musicale e artistico, ha attirato 105’000 visitatori, segnando un +62% rispetto all’edizione passata.   

Il commiato di Solari - Il presidente uscente Marco Solari ha commentato così la sua ultima edizione: «Il mio obiettivo prima di lasciare questo incarico era quello di assicurarmi che il Festival avesse la forza per posizionarsi, e porre la Svizzera, tra le maggiori realtà culturali a livello globale. I risultati ottenuti con questa 76esima edizione, frutto di un enorme lavoro di squadra, confermano che Locarno è una realtà sempre più strategica per l’industria del cinema, e questo non potrà che portare benefici al territorio locale e nazionale». 

«L'amore per il cinema» - Il direttore artistico Giona A. Nazzaro ha dichiarato: «Un’edizione nel segno dell’amore per il cinema che ha conquistato il pubblico e rilanciato – ancora una volta – la centralità del Locarno Film Festival. Il palmarès è il segno di un cinema vivo e inquieto, in grado di cogliere le complessità del presente e ingaggiare con il pubblico un dialogo forte e motivato. I numeri di questa edizione sono lo specchio fedele di un lavoro lungo un anno che ha condotto al successo entusiasmante di Locarno76» 

Il Managing Director Raphaël Brunschwig ha invece tracciato il bilancio dell’edizione: «Con gratitudine nei confronti di chi ha reso possibile il successo di quest’edizione – pubblico, partner, stampa, professionisti presenti a Locarno e fornitori – insieme alla squadra del Festival siamo pronti ad affrontare un nuovo capitolo della straordinaria storia del Locarno Film Festival». 

Presenze in aumento anche per Locarno Pro -  Ha segnato un eccezionale incremento di presenze anche Locarno Pro, la piattaforma internazionale che mette in contatto i professionisti del cinema di tutto il mondo: complessivamente un aumento di oltre il 10%, con 1'530 professionisti, di cui 1'460 in presenza e 70 online. Dal 3 al 9 agosto si sono trovate a Locarno personalità provenienti da circa 100 paesi, per partecipare a oltre 1’000 iniziative, tra cui un illuminante incontro con il produttore Ted Hope al think tank interdisciplinare StepIn, poi ripreso dai principali trades del settore a livello globale. 

«Questo successo in termini di presenze e di riconoscimento della qualità della proposta» concludono dal Film Festival «mostra la centralità di Locarno nella vita culturale svizzera e internazionale: la miglior premessa per poter affrontare i prossimi passi con il nuovo Consiglio di Amministrazione presieduto da Maja Hoffmann». 

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COMMENTI
 

Wolf123 1 anno fa su tio
Das Filmfestival war super, aber der Lärm und der Rummel in der Rotonda passen nicht dazu.

G 1 anno fa su tio
I Locarnesi sono unici eccezionali i migliori nell’organizzare eventi 👍anche la regione si presta molto bene BRAVI E COMPLIMENTI AVETE SEMPRE DELL’ IDEE ECCEZZIONALI
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