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BELLINZONAMonopattini elettrici e bici, arriva la campagna di sensibilizzazione

29.08.23 - 13:24
Per ricordare l’importanza delle norme interviene la polizia comunale, proprio in coincidenza con la riapertura delle scuole
Città di Bellinzona
Monopattini elettrici e bici, arriva la campagna di sensibilizzazione
Per ricordare l’importanza delle norme interviene la polizia comunale, proprio in coincidenza con la riapertura delle scuole

BELLINZONA - Sempre più diffusi e utilizzati, i monopattini elettrici e le biciclette, rappresentano un rischio potenziale per pedoni e turisti a passeggio nei centri cittadini. Per fare opera di prevenzione e sensibilizzazione, ecco che da Bellinzona arriva una campagna informativa apposita - dal titolo ironico “Chi va piano gode di più” - voluta proprio per richiamare al rispetto degli altri utenti della strada.  

Per ricordare l’importanza del rispetto delle norme è scesa in campo la Polizia comunale di Bellinzona, proprio in coincidenza con la riapertura delle scuole, e quindi della ripresa dei ritmi di vita più frenetici. 

A Bellinzona, non si registra un numero rilevante di incidenti che coinvolgono biciclette o monopattini elettrici e pedoni. Tuttavia, le aree pedonali del Centro storico, ma pure di Piazza Grande a Giubiasco, rispetto ad alcuni anni fa sono in generale molto più frequentate e vedono un sempre maggiore transito di biciclette e monopattini elettrici. 

Inoltre, queste vie e piazze cittadine sono densamente frequentate dai turisti (un afflusso in crescita), senza dimenticare che in particolare con il bel tempo, anche commerci ed esercizi pubblici ne occupano un’ampia porzione. 

Una situazione dalla quale scaturisce un problema di convivenza che Città e Polizia comunale hanno voluto affrontare parlando in primis con i conducenti di monopattini e biciclette elettriche per sensibilizzare sull’importanza di mantenere una velocità adeguata. 

La campagna ideata si protrarrà per alcune settimane in diversi punti dei centri di Bellinzona e Giubiasco. L’iniziativa, che quest’anno vede protagonista la Polizia comunale e che potrà eventualmente essere ripresa in primavera, è stata fortemente voluta dal Municipio che per i prossimi anni intende proporre ulteriori campagne legate al rispetto e alla convivenza all’attenzione della cittadinanza. 

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COMMENTI
 

Koblet69 1 anno fa su tio
Sono perfettamente d'accordo. Io sono ciclista per hobby ma disapprovo totalmente chi va in bici sui marciapiedi e in zone pedonali attraversando le strisce pedonale molte volte senza fermarsi. La bici si utilizza in strada!!

Nmemo 1 anno fa su tio
È inutile segnalare a “sordi e ciechi” della famosa polcom Giubiasco la necessità di completare i percorsi di segnaletica orizzontale per le piste ciclabili sui marciapiedi pubblici in Piazza Grande a Giubiasco. Tempo perso, defatigante. L’agt. deve avere provato immenso piacere a inviare una multa disciplinare all’odiato ciclista, udite,udite… l’unico colto in infrazione si un marciapiede largo 2,50 m lungo il prato prospicente la chiesa parrocchiale. Altre multe (domande LIT) a tutti gli altri ciclisti (anche con motore elettrico) che usano il marciapiede non sono state comminate. Ovvio, la solita carognata della fu polcom Giubiasco ora integrata in polcom Bellinzona. Anche l’onnipresente cdt polcom Bellinzona e i suoi collaboratori non si sono ancora accorti della necessità di completare la demarcazione della segnaletica orizzontale anche a Giubiasco, analogamente a quanto sempre rinfrescato a Bellinzona.

Hammer 1 anno fa su tio
...e quindi...tachimetro almeno per le 2 ruote elettriche? Ci sono parecchie zone 20 e 30 dove un pedone può aver paura...

Hammer 1 anno fa su tio
E poi senti dei bulli di 50 anni che si lamentano perché sono finiti nel radar sul 50...

Hammer 1 anno fa su tio
Sono anni che il problema aumenta. E mancano le leggi e ordinanze che regolano la circolazione di questi veicoli. Campanelli d'avviso, luci efficienti, divieto di circolazione sui marciapiedi senza corsia apposita, limitazione della velocità e obbligo di adeguarsi alla precedenza ai pedoni, assicurazione, identificabilità visibile del veicolo e quindi proprietario eccetera come un semplice motorino da 30 km/h....paura!!!!!

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Hammer
Un altro che vuol far rotolare in terra dal ridere i polli 😂... Se mi metto a correre arrivo a 30orari con punte che sfiorano i 35, cosa devo fare x non farti paura, mettere il campanello al naso e un lampeggiante in testa? Ringrazia chi a loro rischio in mezzo al traffico utilizza bike o giocattoli vari, perché altrimenti nelle città NON ti muovi più!!

vulpus 1 anno fa su tio
Si è spinto troppo su questi mezzi, con sussidie campagne promozionali. Ma non ci sono gli spazi per farli circolare. Si sono create quelle specie di corsie dove confluiscono biciclette, monbopattini, pedoni creando un coctail pericolosissimo per tutti. Ma basta guardare alle città del nord Europa, dove c'è la strada per i veicoli, la pista per le biclette e i marciapiedi per i pedoni. Se non ci sono gli spazi, bisogna avere le strade per automobili e biciclette e marciapiedi per i pedoni.

Sciguetto 1 anno fa su tio
Campagna inutile e solito spreco di soldi e persone, tratterebbero con cervelli troppi duri e refrattari al rispetto altrui…

Pignolo 1 anno fa su tio
Risposta a Sciguetto
Basta sensibilizzazioni inutili, serve un segnale concreto, se c’è, per cautelare i pedoni. Chiedete a chi si permette di dire qualcosa a questi incoscienti che reazioni son costretti a subire. Facile fermare occasionalmente il ciclista prudente per sensibilizzarlo.

medioman 1 anno fa su tio
Era ora!!
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