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BELLINZONAMigranti, San Gottardo e casse malati. I temi “caldi” ticinesi da portare a Berna

30.08.23 - 13:37
Sono alcuni dei punti evidenziati oggi dall'incontro del Consiglio di Stato con la Deputazione ticinese alle Camere federali.
Ti.Ch
Migranti, San Gottardo e casse malati. I temi “caldi” ticinesi da portare a Berna
Sono alcuni dei punti evidenziati oggi dall'incontro del Consiglio di Stato con la Deputazione ticinese alle Camere federali.

BELLINZONA - Mobilità, con i recenti problemi causati dall’incidente ferroviario al Gottardo, e migranti, con la necessità di distribuire adeguatamente gli arrivi e infine l’allarme per l’aumento dei costi della cassa malati. E sullo sfondo la preoccupazione che il risanamento dei conti federali possa avere ricadute sui cantoni.

Sono questi i temi principali affrontati nell’incontro del Consiglio di Stato con la Deputazione ticinese alle Camere federali, nella riunione odierna a Palazzo delle Orsoline, a Bellinzona.

L’avvio dell’incontro si è concentrato innanzitutto sull’attualità, con le conseguenze dell’incidente ferroviario e con i dubbi «espressi al Consiglio Federale sull’ipotesi di una chiusura prolungata del San Gottardo per l’incidente ferroviario, ma anche per l’idea di istituire un pedaggio per le auto in transito al Gottardo, discriminatoria per il Ticino», ha spiegato Raffaele De Rosa, Presidente del Consiglio di Stato. Pieno, in tal senso, l'appoggio da parte di Fabio Regazzi, presidente della Deputazione ticinese alle Camere federali. Sul tavolo anche le preoccupazioni per il prolungamento a sud di Lugano di AplTransit, per la strategia ferroviaria 2050, per la circonvallazione di Bellinzona e per la Gronda ovest.

Ancor più delicata la realtà dei migranti - Sotto osservazione la situazione del Cantone, considerata molto preoccupante per il crescente numero di arrivi, e quella ormai critica al Centro di Chiasso. La richiesta è quella di eseguire «una migliore ripartizione dei flussi di modo che ciascun Cantone faccia la sua parte, non andando a incidere specialmente sui cantoni di frontiera, ma su tutto il territorio», ha sottolineato De Rosa.

In tale contesto Regazzi ha annunciato, dopo aver riferito di una lettera inviata in estate alla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, a capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, come sia previsto a breve un incontro informale con la stessa consigliera: «Probabilmente non sarà risolutivo ma sarà l'occasione per esporre la nostra prospettiva sul problema».

Inoltre riflettori puntati sul tema del rincaro delle casse malati - «Siamo preoccupati per l’aumento dei premi e per l’ipotesi di un incremento del 6-10% che giudichiamo insostenibile, soprattutto in Ticino. Ci stiamo confrontando costantemente su questo tema molto sentito dalla popolazione. Motivo per cui, ad esempio, abbiamo previsto un centro controllo sulla crescita dei costi», ha poi spiegato De Rosa. 

Un tema, questo, «tutt'altro che semplice», aggiunge Regazzi. «Ci sono diverse proposte ma va detto che è non è affatto semplice far passare questa problematica con la maggioranza parlamentare svizzerotedesca».

In conclusione è stata ribadita da entrambi la preoccupazione per il piano di risparmio della Confederazione che «temiamo possa portare a un minor versamento di fondi ai cantoni che si troverebbero con sempre minori risorse», ha concluso il presidente del Consiglio di Stato.

Infine in agenda sono stati annunciati due incontri: uno il prossimo 27 settembre, con la consigliera federale Karin Keller-Sutter, e successivamente con il consigliere federale svizzero Ignazio Cassis.

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COMMENTI
 

Pincopalla555 1 anno fa su tio
la gente va dal dottore sempre piu per cavolate

Evry 1 anno fa su tio
Certo, ma a Berna si deve agire compatti !!!! come fanno gli altri cantoni !!!

Ulk 1 anno fa su tio
Io voglio solo la complementare..50 CHF è una cifra sopportabile e onesta. Non abbiamo alternative o scegli il medico fmh o ti arrangi e ti paghi le tue visite anche se paghi ogni mese 509 di cassa malati

Celamen Tarvipia 1 anno fa su tio
Lor Signori Onorevolissimi potrebbero anche lamentarsi con la Confederatio delle centinaia di giovani che Berna e compagnia attraggono e sottraggono al Ticino ogni anno con sotterfugi ancora non chiari, invece di permettere loro di sviluppare competenze nella propria terra natia e di godere delle sue risorse economiche, delle paghe oneste e gratificanti, della moralità politica eccelsa, della apertura mentale culturale che il Cantone e i suoi Comuni mettono a disposizione quotidianamente con solerzia a chi vuole mettersi in gioco in maniera innovativa.

Simulator 1 anno fa su tio
Bella passeggiata a Berna ben spesati…come ogni anno!!! Ma poi nulla…solo pancie piene…stufo di sperare in una politica che aiuti il suo popolo!!!

Cula 1 anno fa su tio
Come sempre bla bla tutti da destra a sinistra porteranno a casa un aumento del 10% 👍

tschädere 1 anno fa su tio
signori fatevi avanti per primo di sospender dai suoi compiti il cf sciroppo,che regala soldi a destra e sinistra su raccomandazione del vitticoltore

vulpus 1 anno fa su tio
Viene un pò da sorridere leggendo certi commenti. Concordo che i politici cercano di fare qualcosa, ma che possono veramente fare qualcosa sono i cittadini, che dovrebbero consumare la sanità con parsimonia. Per poter accontetare tutti in Ticino per esempio abbiamo 4 ospedali pubblici principali, più una oleteora di case di convalescenza, più tutte le cliniche private. Una concentrazione degna di una città come Milano . E allora va bene criticare, ma è come cercare di fermare una colata di fango. La fermi se a monte prendi le misure necessarie

Mastro78 1 anno fa su tio
State pure a casa, tanto non combinate niente comunque. L’unico obiettivo che raggiungete sempre è quello di portarvi a casa lo stipendio

Gimmi 1 anno fa su tio
Fatti!! e non solo parole!!!(come tutti gli anni)

M70 1 anno fa su tio
Cantone e politici alla deriva..

AddavenìBaffone 1 anno fa su tio
Fumo negli occhi settembrino, ogni anno sempre la stessa storia. Quando Berna risponderà picche (ogni anno sempre la stessa storia), loro diranno "oh, noi ci abbiamo provato...". Generazione di politicanti totalmente inu tile e falli mentare.

Se7en 1 anno fa su tio
Premetto che non ho letto l’articolo , perché francamente ne ho piene le 🎃🎃 ogni anno leggere sempre la solita tiritera, si è visto cosa ha fatto finora, p.es il direttore …. Per essere eletto tanti blablabla è una volta eletti altrettanti blablabla…! Se pensate quanti soldi prendono queste persone pseudo “politici”, vi si accappona la pelle…! Solo bravi a fare propaganda … poi dopo … la pena più totale! Poi quando vedi politici che hanno mani in pasta ovunque nei vari CDA etc etc, dove i conflitti d’interesse sono molteplici, cosa vi aspettate da queste persone?! …. Che vi portino le soluzioni? …. Si certo, soluzioni per se stessi di come guadagnare ancora di più sulle spalle del comune cittadino …! Si parla tanto della politica che c’è in Italia e in altri paesi, ma noi, per essere in Svizzera, siamo messi peggio…!

Leleparma 1 anno fa su tio
Tante chiacchiere e parole..tanto loro i soldi li hanno siamo noi che non sappiamo più cosa fare!!!

Baxy91 1 anno fa su tio
Risposta a Leleparma
.. sì, manca il vero interesse a cambiare purtroppo

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Baxy91
Baxy91, direi piuttosto che sono gli interessi che impediscono i cambiamenti
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