«Posso affermare, senza alcun dubbio, che il nostro impegno ha dato i suoi frutti» ha spiegato la Direttrice Roberta Nicolò
LUGANO - Si è conclusa ieri pomeriggio la quinta edizione di Endorfine Festival. Il bilancio tracciato dagli organizzatori è più che positivo: l’affluenza di pubblico è in costante crescita e questa edizione segna un più 30%, raggiungendo quota 3000 spettatori - provenienti da tutto il Cantone e dalla Lombardia - sull’arco delle tre giornate.
«Questo per noi è stato l’anno del primo vero bilancio in termini progettuali» ha dichiarato la Direttrice di Endorfine Festival, Roberta Nicolò. «Dopo 5 anni si ha modo di tastare il polso della situazione e capire se gli obiettivi che ci eravamo prefissati in partenza si sono raggiunti. Siamo partiti da zero, armati di tanta buona volontà, inesauribile entusiasmo e passione, oggi posso affermare, senza alcun dubbio, che il nostro impegno ha dato i suoi frutti. Gli obiettivi non sono solo stati raggiunti ma nettamente superati».
Endorfine quest'anno ha offerto conferenze di grande qualità e con ospiti che hanno spaziato dalla commedia (Nino Frassica) alla società e al costume (Giuseppe Cruciani), passando per i grandi temi di attualità (Maurizio de Lucia su Cosa Nostra, Elena Kostyuchenko sulla guerra in Ucraina) e per i protagonisti della storia contemporanea (Mohamedou Ould Slahi).
“Il consolidamento e la crescita sono un fatto» aggiunge ancora Nicolò. «Abbiamo costruito un rapporto diretto e di fiducia con la nostra platea, che torna di edizione in edizione e che è sempre interessata e partecipe. È bello ritrovare ogni anno volti e sorrisi amici e teniamo a ringraziare di cuore il nostro affezionato pubblico. Chi si avvicenda sul palco trova nella città un’accoglienza che lascia il segno e riporta a casa un bel ricordo delle giornate passate a Lugano. Ci siamo radicati nella città di Lugano e grazie al suo sostegno abbiamo trovato una casa dove poter sognare e crescere. Un altro punto indispensabile e fondamentale è la fiducia dimostrataci dai nostri preziosi partner, primi tra tutti BancaStato, senza il loro supporto non ci saremmo mai potuti sviluppare e non potremmo immaginare il futuro».
Archiviata l'edizione 2023, si guarda già al futuro. «Da domani si inizierà a lavorare sodo per costruire i prossimi anni di Endorfine Festival, orientandoci come sempre a garantire a la massima qualità dell’accoglienza e il nostro immancabile impegno».