L'apertura della strada per tutto l'anno richiederebbe invece non meglio precisati «ingenti investimenti».
BERNA - I 300 milioni di franchi evocati una settimana fa da Albert Rösti sono da intendersi per ridurre la chiusura invernale e non per garantire tutto l'anno la percorribilità del passo del San Gottardo. Lo ha precisato oggi lo stesso ministro dei trasporti.
In un quesito posto durante la tradizionale Ora delle domande, Rocco Cattaneo (PLR/TI) chiedeva se l'investimento di 300 milioni fosse necessario per diminuire il periodo di chiusura durante la stagione fredda o per rendere transitrabile il colle durante 12 mesi all'anno. Stando al ticinese, l'Ufficio federale delle strade (USTRA) e Rösti avrebbero fornito versioni discordanti.
Oggi il chiarimento: i 300 milioni servirebbero per ridurre la chiusura invernale da 210 a 150 giorni all'anno. L'apertura del passo per tutto l'anno richiederebbe invece non meglio precisati «ingenti investimenti».
Cattaneo avrebbe anche voluto sapere «quanto costa all'economia e alla socialità» la chiusura del tunnel quando il passo non è transitabile. A questa domanda il Consiglio federale non è stato in grado di rispondere, in quanto non dispone di stime aggiornate al riguardo.