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CANTONEUn flashmob per dar voce ai 111 «ingabbiati senza prospettive»

29.12.23 - 16:26
L'iniziativa del Collettivo R-esistiamo per ridare «una dignità e uno scopo» a queste persone
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Fonte Collettivo R-esistiamo
Un flashmob per dar voce ai 111 «ingabbiati senza prospettive»
L'iniziativa del Collettivo R-esistiamo per ridare «una dignità e uno scopo» a queste persone

BELLINZONA - «Come palle di Natale, che potrebbero brillare di luce propria, ma rimangono “inscatolate” e ingabbiate senza alcuna prospettiva di realizzare i loro sogni e progetti di vita». A questa immagine, il Collettivo R-esistiamo affianca quella dei 111 NEM «persone che hanno visto la loro domanda d’asilo rifiutata in maniera definitiva ma che, malgrado il volere della SEM, non possono essere rimandate nei propri paesi d’origine. Anche perché i loro Paesi d’origine sono Eritrea, Afghanistan, Iran, Irak, Sudan, Somalia…».

«Queste palle - sottolinea il Collettivo - hanno una loro dignità e un loro motivo d’essere, hanno uno scopo, un progetto, anche quando vengono rinchiuse nelle scatole: hanno, infatti, la prospettiva che il prossimo anno potranno addobbare nuovi e vecchi alberi, secondo lo scopo per cui esistono». Ciò varrebbe anche per i 111 «bloccati in un limbo disumano e straziante: non possono andare oltre la scuola dell’obbligo, non possono accedere ad altre formazioni e/o apprendistati, non possono lavorare, non possono formare famiglia o ricongiungersi alla propria, non possono viaggiare: insomma non possono vivere la loro vita (come chiunque di noi)».

Al loro grido silenzioso, il Collettivo vuole dare voce con un presidio/flashmob che si terrà il 6 gennaio 2024 alle ore 14,00 presso la stazione di Bellinzona.

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COMMENTI
 

Giulietto 10 mesi fa su tio
Io invece li accoglierei a braccia aperte perché vivrebbero e lavorerebbero qui senza mangiare il formaggio e spendere altrove… e conoscendone qualcuno di loro sarebbero molto più rispettosi e riconoscenti verso la terra che li aiuta a sopravvivere rispetto agli altri che solo sfruttano…

Nolema 10 mesi fa su tio
Che "palle" collettive ..... se sono da spedire spediteli

Aaahhh 10 mesi fa su tio
Che “palle” questi qui…

John Wayne 10 mesi fa su tio
Sempre facile buttar fuori comunicati stampa a senso unico, ma chissà perché a questi 111 gli è stata respinta la domanda? La domanda, alla quale questi 4 di un fantomatico collettivo non risponderanno mai è "un domani siamo noi ad aver bisogno e scappiamo (magari perché peseguitati dall'identità di genere o religiosa, scusa tanto cara a molti migranti), la Libia o Sudan, piuttosto che altri Stati saranno felici di accoglierci e darci un tetto o ci rispediranno in mare? Chi reclama per i bunker, in Libia non hanno nemmeno un tetto in eternit nei campi profughi, poi arrivano qui e pretendono l'hotel.

Baxy91 10 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Sono d’accordo. C’è un buon motivo perché sono stati rifiutati (già difficile che si venga rifiutati.. la cifra bassa e la mancanza di argomentazioni valide lo dimostra). Se a loro non sta bene che continuino il loro viaggio o che tornino da dove sono venuti. Solo perché i nostri politici non hanno un accordo per rispedirli nella loro patria non significa che sia gente che fugge da guerre. Solo perché cercano possibilità economiche che gli aggrada di più o perché non hanno futuro nel loro Paese, quando in realtà sono ai margini per via delle loro azioni illegali (delinquenti), non significa affatto che in automatico abbiano quindi il diritto di arrivare qui e potersi permettere libero accesso. Brava la gente che controlla e gli scova. Questo dimostra che qualcosa ancora funziona.

Nolema 10 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Condivido pienamente Bravo

Andy 82 10 mesi fa su tio
Risposta a Baxy91
giusto sono d'accordo...

Andy 82 10 mesi fa su tio
che dispiacere.....

Nolema 10 mesi fa su tio
Risposta a Andy 82
Di cosa ? Prendine un po a casa tua e mantienili ....

Andy 82 10 mesi fa su tio
Risposta a Nolema
era ironico....fosse x mè sarebbero già via tutti.
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