DpSuisse invita le forze politiche a produrre i loro manifesti sul territorio. Un logo lo certificherà. Poi le tipografie doneranno il 2%.
BELLINZONA/AARAU - «L’obiettivo è quello di raccogliere l’importo più consistente in favore di Telethon e ci prefiggiamo di raggiungerlo coinvolgendo tutte le forze politiche e tutti i candidati e le candidate alle elezioni comunali chiedendo loro di produrre in Ticino per il Ticino il loro fabbisogno in comunicazione visiva quali stampati, banner, manifesti, programmi di partito, ecc. (produzione di stampati tramite internet solo ed esclusivamente su siti ticinesi che garantiscono la stampa in Ticino con certificazione viscom)».
Dpsuisse/viscom sostiene Telethon «per investire assieme in un futuro senza malattie genetiche rare» e in vista delle elezioni comunali lancia un'iniziativa per raccogliere fondi. Come si traduce di fatto l'idea riproposta dalle aziende dell'industria grafica affiliate per sostenere la Fondazione Telethon Azione Svizzera?
«La messa in opera della nostra iniziativa è semplice, poco onerosa per il singolo, ma molto efficace - spiegano - Dpsuisse/viscom ha creato, registrato e messo a disposizione dei propri affiliati un logo che – se autorizzato dalla committenza – figurerà su tutti i prodotti (cartacei e non) tramite il quale logo viene garantita la produzione locale. La convenzione firmata dagli affiliati della nostra associazione - argomentano - vincola e garantisce che, quale ringraziamento per una produzione indigena i nostri affiliati s’impegnano a versare un contributo (corrispondente almeno al 2% della cifra d’affari globale prodotta oltre che ad altri versamenti liberi) su un conto incrementando quindi l’importo globale che a fine campagna sarà versato integralmente in favore di Telethon da parte della nostra associazione a nome di tutti gli affiliati».