Per l’inizio della primavera le farmacie svizzere lanciano la campagna "Controllo e trattamento delle allergie"
LUGANO/BERNA - Quando la natura si risveglia, non prosperano solo le gemme, ma anche le reazioni allergiche. Per questo, la campagna sanitaria nazionale per le farmacie svizzere di quest’anno, che avrà luogo in marzo, si concentrerà proprio sul tema "Controllo e trattamento delle allergie".
D'altronde il raffreddore da fieno, la forma più frequente di allergia, rovina a circa 1/5 della popolazione l’inizio della primavera. Il numero delle persone che ne soffre sale ogni anno, interessando soprattutto la fascia d'età compresa tra 15 e 25 anni. Tuttavia, anche negli anziani possono manifestarsi improvvise reazioni allergiche. Soffrire di allergia stagionale significa che l’organismo reagisce con una risposta immunitaria eccessiva a sostanze estranee altrimenti innocue. Una volta inalati, i pollini delle graminacee e degli alberi causano arrossamento e prurito agli occhi, rinorrea e starnuti. Ad alte concentrazioni, possono causare anche affanno.
«Sempre più teorie scientifiche confermano perché un sempre maggior numero di persone soffrano di reazioni allergiche: elevati standard igienici, un maggior consumo di cibi esotici e cambiamenti climatici sono responsabili dell’aumento delle allergie nella popolazione», sottolinea il dottor Lorenz Schmid, Presidente dell’Unione commerciale nel settore sanitario (GFH), membro del comitato di presidenza pharmaSuisse e titolare della farmacia TopPharm in Paradeplatz a Zurigo.
«Gli studi dimostrano che i cambiamenti climatici alterano la stagionalità, l’intensità, la diffusione e anche l’allergenicità delle piante allergeniche. La scienza è giunta alla conclusione che le allergie rappresentino uno dei principali rischi per la salute legati al cambiamento climatico. Non si tratta quindi di malattie trascurabili. Se non adeguatamente trattata, a lungo andare un’allergia ai pollini può provocare un’asma allergica», spiega Lorenz Schmid.
Il mese della campagna nazionale 2024 - Nella Svizzera tedesca e romanda, dal 1° al 31 marzo 2024 le farmacie lanceranno nuovamente la campagna «Controllo e trattamento delle allergie». In Ticino, per motivi stagionali, questa avrà inizio già il 12 febbraio 2024. La campagna è svolta con il patronato della Società Svizzera dei Farmacisti pharmaSuisse.
Le farmacie puntano su AllergoTest, consulenza e trattamento - Se si è allergici ai pollini, agli animali o agli acari della polvere, basta recarsi nella propria farmacia di fiducia per ricevere una consulenza completa. Se si ha una reazione allergica, ci si può sottoporre ad AllergoTest. Il controllo verifica se si reagisce in modo eccessivo a una delle dieci sostanze allergeniche più comuni (allergeni respiratori). Il trattamento di un’allergia dipende dalla singola persona e dalla sua storia medica individuale, nonché dalla gravità dei sintomi allergici. Solitamente si ricorre ad antistaminici sotto forma di gocce, compresse o spray, preparati a base di cortisone o combinazioni a dose fissa con antistaminici/cortisone, ma anche ad antiallergici vegetali. L’azienda svizzera Similasan fornisce medicamenti omeopatici come colliri, globuli, compresse e spray nasali per alleviare i sintomi del raffreddore da fieno.
Distribuzione agevolata di medicamenti con obbligo di prescrizione - Dall’entrata in vigore della revisione della Legge federale sui medicamenti e i dispositivi medici e in determinate condizioni, le farmacie possono distribuire direttamente alcuni medicamenti con obbligo di prescrizione. Questi comprendono ad esempio spray nasali contenenti cortisone, colliri o compresse antiallergiche, medicamenti spesso utilizzati per il trattamento delle allergie stagionali.