AIAP-Ticino si propone come sostegno per chi si trova «di fronte alla delicata quanto problematica questione delle visioni di genere»
LUGANO - Alleanza per un’Infanzia e Adolescenza Protetta – Ticino (AIAP-Ticino) è il nome dell’associazione apartitica e aconfessionale che si è costituita a Lugano il 13 giugno scorso.
L’Alleanza vuole promuovere, «secondo il principio di sussidiarietà, il primato educativo dei genitori, sancito nell’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani». In particolare, AIAP-Ticino intende impegnarsi nella «protezione di bambini e adolescenti dalla sessualizzazione precoce», collaborando con associazioni affini sul piano locale, nazionale e internazionale.
L’Associazione proporrà momenti di (in)formazione, conferenze e dibattiti pubblici sul tema. Farà altresì conoscere all’opinione pubblica gli Standard per l’educazione sessuale in Europa, promossi dall’OMS per ogni fascia di età dai 0 anni, offrendo «un approccio critico nell’intento di stimolare la discussione sul piano educativo, politico, sociale e culturale». Parimenti, supporterà «programmi di prevenzione dagli abusi sui minori che ne rispettino la sensibilità nelle diverse fasce di età».
AIAP-Ticino si offre di affiancare e sostenere genitori, nonché altre persone o categorie cui spettano compiti educativi, «che si trovano in difficoltà con istituzioni scolastiche, sanitarie, sportive, ecclesiastiche e ricreative, soprattutto di fronte alla delicata quanto problematica questione delle visioni di genere». In linea con le finalità associative, AIAP-Ticino si prefigge di interagire con le autorità cantonali in merito a progetti educativi e proposte di legge. «Incoraggerà in tale senso ogni forma d’insegnamento nel campo della sessualità, dell’affettività e dell’identità sessuale volta a trasmettere conoscenze sulla riproduzione e lo sviluppo umani in modo consono all’età e al sesso».
Possono aderire ad AIAP - Ticino tutte le persone maggiorenni e le persone giuridiche che condividono gli scopi associativi.