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ORSELINAQuale futuro per il Foyer per invalidi gestito dalla Clinica Varini?

27.06.24 - 17:33
Un'interrogazione chiede, tra le varie domande «se il Consiglio di Stato può garantire che nel 2025 non verrà chiuso»
Ti-Press
Fonte Verdi Ticino/PS
Quale futuro per il Foyer per invalidi gestito dalla Clinica Varini?
Un'interrogazione chiede, tra le varie domande «se il Consiglio di Stato può garantire che nel 2025 non verrà chiuso»

ORSELINA - Si addensano nubi sempre più scure sul futuro del Foyer per invalidi gestito dalla Clinica Varini. E proprio per cercare di capire cosa potrà accadere, Laura Riget (PS, GISO e FA), e Samantha Bourgoin (Verdi del Ticino) hanno depositato (insieme ad altri firmatari) un'interrogazione al Consiglio di Stato.

Un insieme di domande che scaturiscono da una premessa. «Da mesi sono emerse pubblicamente le difficoltà finanziarie manifestate dal Consiglio di Fondazione Giorgio Varini e dalla direzione della Clinica di Orselina. Difficoltà che hanno portato anche a diversi licenziamenti. Tra le criticità palesate – oltre agli aspetti preminentemente economici – emerge la difficoltà di gestire contemporaneamente quattro diversi mandati di prestazione», l'avvio del documento.

Problemi non di poco conto oltre al fatto che «apprendiamo ora la situazione delicata inerente agli ospiti e ai familiari del Foyer per invalidi della Clinica Varini che - dopo aver appreso della volontà di rinunciare a due dei quattro mandati – si trovano in una specie di limbo dovendo affrontare una situazione di assoluta incertezza sul futuro della Casa medicalizzata che li ha accolti».

Le testimonianze - Situazioni di disagio che vengono espresse in «varie lettere recapitate al Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) riprese da la Regione», scrivono le proponenti che riportano testimonianze. «Da quando mia sorella è stata ricoverata nel reparto foyer grandi invalidi della Clinica Varini, grazie al supporto medico, infermieristico, terapeutico e riabilitativo di tutto il personale, abbiamo potuto notare dei grandi miglioramenti rispetto a quando era ricoverata altrove», recita una delle tante missive inviate.

Molta confusione - La situazione di incertezza e di sofferenza di ospiti e familiari «è amplificata da informazioni che non sempre sembrano coincidere. Da un lato, i Responsabili della clinica hanno chiaramente espresso pubblicamente le loro intenzioni a medio-lungo termine di rinunciare alla Casa medicalizzata per invalidi. Formalmente la decisione non è ancora stata presa, ma le intenzioni sembrano essere chiare: le famiglie sono state informate dalla Clinica stessa e la domanda sembra non essere “se”, ma “quando e come”».

Domande - Un'analisi che poggia poi su altre numerose testimonianze che pongono le basi per le domande rivolte al Consiglio di Stato a partire dalla richiesta di sapere se è «in grado di rassicurare le persone e i familiari coinvolti che nel 2025 non verrà chiuso il foyer per invalidi della Clinica Varini?»

Futuro - «Corrisponde al vero che la Fondazione Giorgio Varini ha presentato un piano preciso nel quale preannuncia la volontà di rinunciare a medio termine al mandato per il Foyer invalidi? In caso affermativo come è possibile che il capo dell’Ufficio invalidi non ne sia informato? Quale sarà la tempistica e l’iter previsto per trovare una soluzione condivisa tra Clinica e DSS? Gli ospiti e i familiari verranno coinvolti? In che modo? Che accompagnamento verrà assicurato a queste persone direttamente coinvolte?»

Servizio - E inoltre, «la qualità del servizio offerto nel frattempo (dotazione di personale e servizi offerti) corrisponde alle Direttive cantonali? Sono stati effettuati degli accertamenti da parte dell’Ufficio degli invalidi e dell’Ufficio del medico cantonale in questi ultimi mesi?»

Futuro - Sono previsti ulteriori «tagli nel preventivo cantonale 2025 che potrebbero mettere ulteriormente in difficoltà la Clinica Varini, o in generale gli altri enti gestori di strutture Lispi, anche tenuto conto delle preoccupazioni già espresse in vista dei tagli del preventivo 2024?».

Impegno - «Il Consiglio di Stato intende adoperarsi attivamente per assicurare un futuro al Foyer per invalidi della Clinica Varini e scongiurarne la chiusura? Se i suoi sforzi non giungessero a buon fine, come pensa di sopperire all’eventuale perdita di questo importante servizio?». Laddove dei reparti sono già stati chiusi e altri sembrerebbero poter essere chiusi a breve, «esiste un ricollocamento facilitato del personale in altre strutture?».

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