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LUGANO«Cultura indipendente a Lugano, quale futuro?»

05.07.24 - 11:17
Un'interrogazione interpartitica chiede lumi al Comune.
Ti-Press
Fonte La Sinistra
«Cultura indipendente a Lugano, quale futuro?»
Un'interrogazione interpartitica chiede lumi al Comune.

LUGANO - Uno degli elementi caratterizzanti di Città che vogliono puntare anche sul turismo come accade a Lugano è la cultura e l'offerta correlata. E sul futuro della cultura indipendente si concentra un'interrogazione interpartitica (La Sinistra, Lega, PLR-PVL, UDC-UDF, Verdi e Indipendenti).

La motivazione - Il documento depositato parte da una considerazione. «Negli ultimi mesi a Lugano si è finalmente sentito un po’ di fermento culturale: l’esperienza estremamente positiva della Tour Vagabonde, che nell’inverno 2023 ha animato con un numero impressionante di incontri, concerti, atelier, laboratori, spettacoli, film e quant’altro lo sterrato della Gerra, ha reso evidente quanto spazi di libera fruizione della cultura siano fondamentali per la cittadinanza. Al termine di quell’esperienza, che era progettualmente temporanea, l’Associazione Idra si è fatta promotrice di un dialogo interno a un numero impressionante di operatori e associazioni culturali, arrivando alla formulazione della Carta della Gerra: essa è un documento chiaro e programmatico che mette in luce le necessità e i desideri di tutti coloro che lavorano in ambito culturale», si legge nel testo.

Sviluppi - L’Associazione Idra ha recentemente organizzato (18.06.2024) «una serata di presentazione dedicata ai consiglieri comunali, che hanno così potuto meglio conoscere la realtà culturale indipendente, i progetti esistenti, l’organizzazione culturale in altre realtà urbane svizzere, nonché porre domande e confrontarsi sulle possibilità di sviluppo politico e sociale della tematica. La collaborazione con il Cantone, tramite il DECS, e con la Città, tramite la Divisione Cultura, sono avviate e positive, come tutti abbiamo potuto leggere - scrvono - Tuttavia, ancora non abbiamo dei riscontri operativi per quanto riguarda Lugano; nel maggio del 2023 il Municipio tramite la Divisione Cultura ha pubblicato il documento Indagine sulle musiche attuali in cui tra gli obiettivi futuri figurava come
il Municipio avesse costituito un gruppo di lavoro interno, coordinato dalla Divisione Cultura, con il compito di sviluppare proposte per rendere più efficace il supporto pubblico a favore della cultura indipendente».

Richieste - Da qui dunque le domande rivolte al Comune. «Quando e come è stato composto il gruppo di lavoro interno? Perché le associazioni culturali indipendenti, eventualmente per il tramite dell’Associazione Idra, non sono ancora state coinvolte nel gruppo di lavoro? Se e quando verranno coinvolte, con quale modalità e quali scopi lo saranno? E soprattutto in che «modo e in che tempistiche la Città intende rivedere la modalità di assegnazione degli spazi per la produzione e la fruizione culturale?».

Temi - Infine riguardo a due «grandi progetti della Città, Ex Poste Viganello e Matrix: la Città intende coinvolgere le operatrici e gli operatori culturali indipendenti nella definizione degli spazi interni e dei loro possibili contenuti? Se sì, con che tempistiche? Se no, perché?», la chiusura del documento.

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