Cerca e trova immobili

ARBEDO-CASTIONENuove Officine, esplodono i costi e quel ricorso...

06.08.24 - 11:25
L'investimento è cresciuto da 580 a 755 milioni, mentre un ricorso al TAF blocca per ora l'inizio dei lavori.
FFS
Fonte FFS
Nuove Officine, esplodono i costi e quel ricorso...
L'investimento è cresciuto da 580 a 755 milioni, mentre un ricorso al TAF blocca per ora l'inizio dei lavori.

ARBEDO-CASTIONE - Non sono buone le novità che provengono dal cantiere delle nuove Officine FFS ad Arbedo-Castione. Il nuovo stabilimento, infatti, costerà molto di più (755 milioni di franchi contro i 580 previsti inizialmente) e vedrà la luce dopo il previsto a causa del ricorso interposto al Tribunale amministrativo federale (TAF) da uno degli attori che avevano partecipato al concorso (vinto dal Consorzio Officine Ticinesi). «L'inizio dei lavori dell'edificio principale previsto a luglio - precisa l'ex Regia federale - è posticipato a data da definirsi, mentre quelli legati alla parte di infrastruttura proseguono invece secondo programma».

«Principale progetto industriale» - Nel corso dello scorso inverno - ricordano le FFS - i costi complessivi erano risultati significativamente più alti rispetto ai 580 milioni di franchi inizialmente previsti, motivo per cui il progetto ha dovuto essere ottimizzato. L’investimento complessivo, approvato dal Consiglio di amministrazione delle FFS nel mese di giugno, ammonta, in base alle tempistiche attuali, a 755 milioni di franchi. «È un segnale forte e un impegno finanziario importante che confermano la nostra volontà di portare a termine quello che, a tutti gli effetti, è uno dei principali progetti industriali nella storia del Cantone Ticino».

«Conseguenze economiche e pianificatorie» - Il ricorso attualmente pendente presso il TAF impedisce però l’inizio dei lavori per l’edificio principale. «Allo stato attuale - sottolineano le FFS - non possiamo fare previsioni sulle tempistiche, in quanto le stesse sono legate alla decisione del Tribunale. Fatto sta che per ogni mese perso si avrà automaticamente un mese di ritardo nella messa in esercizio, con importanti conseguenze economiche e pianificatorie, soprattutto per quel che riguarda le lavorazioni previste nel futuro stabilimento di Arbedo-Castione». Ad esempio - viene precisato - sarà necessario trovare ulteriori soluzioni transitorie per la manutenzione degli elettrotreni Giruno, uno dei principali veicoli che sarà manutenuto nel NSIF. E anche l’evento di posa della prima pietra, che era previsto per il mese di settembre, sarà ovviamente rinviato.

Quanto fatto finora - I lavori legati all’infrastruttura ferroviaria del nuovo stabilimento, iniziati come da programma nel marzo 2023, procedono invece a ritmo sostenuto. Lo scorso anno si sono svolti i lavori preparatori, l’inserimento di due scambi provvisori sulla linea principale, la realizzazione di diversi nuovi attraversamenti infrastrutturali sotto la linea ferroviaria principale, per permettere il passaggio di nuove infrastrutture (elettricità, acquedotto, smaltimento acque piovane, impianti tecnici ferroviari), le scarifiche e la preparazione di una parte dei terreni interessati dal progetto e la posa ed installazione di un nuovo edificio di tecnica ferroviaria, che ospiterà il nuovo impianto di gestione del traffico ferroviario con tecnologia ETCS livello 2. Nel corso del 2024 si sono svolti i lavori per la realizzazione del nuovo fascio binari 600, ovvero i binari necessari alle manovre dei treni merci, e del nuovo sottopasso ciclopedonale "Galletto", che andrà a sostituire quello esistente. Parallelamente si è lavorato alla viabilità provvisoria e a quella definitiva (per un totale di 2 km di strade) come pure alla ciclopista lungo i fiumi Ticino e Moesa ed è stato completamente rifatto l’acquedotto, i collegamenti fognari e i cavi elettrici di AMB e di Swisscom.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

tschädere 4 mesi fa su tio
tutto questo era calcolo del ex ceo.

vulpus 4 mesi fa su tio
Ci sono le leggi che autorizzano i ricorsi e questo nessuno lo può negare. C'è un errore di fondo in questa operazione e l'hanno commesso il cantone e la città di Bellinzona , che a tutti i costi , e investendo capitali ingiustificati, hanno voluto far impiantare le officine in una zona per nulla adatta a ricevere tale infrastruttura. La bassa Leventina ha tutto per creare la nuova officina, terreni, spazi , raccordi , e senza incasinare una zona agricola e residenziale. Ma ormai , purtroppo non è più possibile cambiare, e subiremo le conseguenze.

Rigel 4 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
Non voglio entrare nel merito di questo caso. Ma quando si prla di sacrosanto diritto ai ricorsi... sono d'accordo, ma bisogna mettere paletti quando se ne abusa.

PHS 4 mesi fa su tio
Forse la politica dovrebbe prendere il coraggio a piene mani e limitare o contenere meglio quella ricorsite che, in Ticino, supera il buonsenso... Quando appaiono abusi o eccessi, alla politica, col buonsenso, intervenire. Ne abbiamo tutti da guadagnare. Non dimentichiamo l'anno perso col tunnel del Ceneri per un ricorso gemello a questo....

littli 4 mesi fa su tio
Sinceramente io avrei preferito che non scegliessero Arbedo e se ne fossero andati da un altra parte . Preferivo vedere le due case con gli animale un orrore di costruzione.

Rigel 4 mesi fa su tio
Risposta a littli
Nessuno desidera un colosdo di cemento nel proprio giardino, ma visto che lo spazio è quello che è, ognuno si adatti. Io ho l'autostrada a 50 m e il termovalorizzatore poco più in là... usati da tutti i ticinesi, anche da quelli che hanno la villetta in un luogo ameno e si lamentano delle palline di un campo da gioco.

littli 4 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Mi spiace ma da Arbedese avrei preferito che fossero andati altrove a fare le officine.

Busca 4 mesi fa su tio
Fino a quando le FFS continueranno a subire ricorsi infondati? Se fosse stato un imprenditore privato, avrebbe già mandato a quel paese il Ticino e avrebbe costruito altrove in Svizzera o all’estero. Per il Ticino, speriamo che una tale idea non venga anche alle FFS!

Rigel 4 mesi fa su tio
Ticino terra di ricorsi. Poi ci stupiamo che i costi lievitano. Ci sono sicuramente altri fattori, ma la "ricorsite cronica" ha il suo peso. Avanti così
NOTIZIE PIÙ LETTE