La società rinuncerà a una parte importante del proprio utile.
LOCARNO - Buone notizie per i clienti della Società Elettrica Sopracenerina. «Dopo anni contraddistinti da tariffe in aumento, ci sono buone nuove per la clientela di SES: nel 2025 la fattura dell’energia elettrica nel comprensorio ticinese beneficerà di una riduzione di 1 cts/kWh (circa il 3%), mentre nei Comuni della bassa Mesolcina e Calanca la diminuzione si attesterà a 3.88 cts/kWh (circa il 10%)», si legge in un comunicato della società diffuso oggi.
Ricordiamo che gli elementi che concorrono a formare le tariffe finali dell’elettricità sono quattro: utilizzazione della rete (costi SES per la costruzione, il funzionamento e la manutenzione dell’infrastruttura di distribuzione, costi della rete a monte, tariffa prestazioni di sistema Swissgrid e tariffa riserva di energia elettrica della Confederazione), fornitura di energia (costi d’approvvigionamento), prestazioni agli enti pubblici (Cantoni e Comuni) e tasse (Confederazione).
Costi di utilizzazione della rete invariati - Dal punto di vista dell’utilizzazione della rete, «l’incremento su tutto il comprensorio della Tariffa di trasporto a seguito degli investimenti legati al costante ammodernamento in atto da anni e alla digitalizzazione della rete, come pure dei maggiori costi sulla rete a monte e del minor quantitativo di energia erogata (riconducibile a mesi invernali più miti, all’autoconsumo dei molti nuovi impianti fotovoltaici e alle misure adottate dalla popolazione per contenere i consumi) sarà neutralizzato dalle riduzioni delle voci tariffali Prestazioni di sistema Swissgrid e Riserva di energia elettrica della Confederazione».
Prezzo dell’energia al ribasso - Prendendo in considerazione la tariffa standard – la più applicata nel comprensorio ticinese di competenza di SES – il costo della fornitura di energia diminuirà di oltre il 7%. «Questa riduzione è il risultato della volontà della Sopracenerina di rinunciare a una parte importante del proprio utile».
Nei Comuni di Roveredo (GR), San Vittore, Castaneda e Santa Maria in cui è l’Unione di Comuni per l’Energia (UCE) a occuparsi dell’approvvigionamento, dopo due anni al rialzo si assisterà a un marcato calo dei prezzi dell’energia. Aggiungendo a ciò il sostegno straordinario di SES, la tariffa standard scenderà di oltre il 17%.
Prestazioni agli enti pubblici e tasse federali - In riferimento a queste voci, l’unica variazione sarà legata all’aumento del Tributo per l’utilizzo del demanio pubblico (da 0.93 cts/kWh a 1.03 cts/kWh), deciso dal Cantone Ticino.