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Caos al tribunale penale, la commissione giustizia e diritti prepara un'iniziativa parlamentare L'obiettivo: «Espandere le competenze e gli strumenti a disposizione del Consiglio della magistratura»
BELLINZONA - La Commissione giustizia e diritti, riunitasi ieri (17 settembre 2024) sotto la presidenza del deputato Fiorenzo Dado’, ha avuto un lungo incontro con il Consiglio della magistratura, nelle persone del presidente Damiano Stefani, del sostituto procuratore generale Andrea Balerna e della cancelliera Lara Ghirardelli. Argomento dell’incontro è stata la situazione venutasi a creare attorno al Tribunale penale cantonale e l’adeguatezza delle norme esistenti a rispondere in tempi rapidi a situazioni complesse.
Iniziativa parlamentare urgente - La Commissione, nell’espletamento della propria funzione di alta vigilanza sulle autorità giudiziarie, «ha ravvisato la necessità di colmare alcuni vuoti normativi esistenti nell’attuale Legge sull’organizzazione giudiziaria (LOG) e ha quindi deciso di procedere a redigere e proporre al Gran Consiglio un’iniziativa parlamentare elaborata urgente, al fine di espandere le competenze e gli strumenti a disposizione del Consiglio della magistratura», così da «garantire una tempestiva tutela dell’interesse pubblico e del prestigio del potere giudiziario, senza tuttavia pregiudicare i diritti costituzionali riconosciuti a tutti i soggetti eventualmente coinvolti».
La commissione ha quindi proceduto a inviare una lettera al Presidente del Tribunale d’appello Giovanni Maria Tattarletti con le proprie osservazioni.
