Terminati i lavori di restauro, la struttura chiassese verrà presentata alla popolazione il prossimo 19 ottobre con una festa speciale.
CHIASSO - Si è presentato (ufficialmente) con la sua nuova veste proprio questa mattina il Palapenz, dopo due anni di lavori e a più di quarant'anni dalla sua edificazione originale (avvenuta nel 1983).
Un risanamento, approvato nel 2020 dal Consiglio Comunale di Chiasso, e costato 5'513'000 franchi, in gran parte a carico del Comune di Chiasso con un contributo di 200'000 franchi anche da parte dei comuni di Balerna, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo.
Lunga la serie di lavori, per gran parte di messa a norma, consolidamento e restauro. Novità è l'installazione nell'atrio dell'opera “Esodo” di Gianni Realini dalle importanti dimensioni (720 x 200 cm) e che è stata donata dall'artista al Comune ed è formalmente parte della collezione del m.a.x. museo. Appare “rinfrescata” anche la facciata che presenta l'iconica opera realizzata da Petra Weiss.
«il Palapenz è pronto ad accogliere di nuovo i più disparati eventi, grazie alla sua versatilità collaudata nel tempo e consolidata dai recenti interventi. Viene confermata la sua vocazione principale, ossia quella sportiva: pallacanestro, pallavolo, ginnastica (il Memorial Arturo Gander tornerà il prossimo 6 novembre), tiro (al primo piano si trova uno stand per il tiro ad aria compressa), tiro con l’arco e calcio a cinque, senza dimenticare il gioco delle bocce, per cui il Palapenz con i suoi quattro viali nella sala B è unanimemente riconosciuto come “tempio” di questa disciplina. La struttura si conferma inoltre quale sede adatta per raduni, assemblee, feste, concerti, banchetti, esposizioni, fiere, eventi culturali di ogni genere», comunica la Città in una nota.
Il nuovo volto del Palapenz verrà presentato alla popolazione con un evento aperto al pubblico sabato 19 ottobre, articolato in diversi momenti con il clou finale nella serata “Palamania Back to the Future”, «per rivivere in chiave moderna le serate al Palapenz degli anni ’80-’90, le mitiche feste “al Pala”», a partire dalle ore 21:30 e organizzato dalle società sportive del Basso Mendrisiotto.