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Dopo l'incontro Ambrì Piotta-Lugano un ordigno pirotecnico era stato lanciato contro un veicolo della televisione.
I disordini scoppiati dopo l’incontro Ambrì Piotta-Lugano sono fermamente condannati dal sindacato svizzero dei Media. Particolarmente grave il fatto che ha coinvolto alcuni collaboratori della RSI che si trovavano a bordo di un veicolo per la produzione televisiva, fatto oggetto del lancio di un oggetto pirotecnico.
Ecco la presa di posizione. «Il Sindacato Svizzero dei Media, SSM, condanna con fermezza l'attacco subito dai collaboratori della RSI dopo il derby di hockey tra Ambrì Piotta e Lugano, avvenuto l'11 ottobre 2024, ed esprime piena solidarietà nei loro confronti».
Subire un infortunio sul posto di lavoro «è già di per sé un evento drammatico; quando ciò accade a causa dell'idiozia o della cattiveria altrui, diventa inaccettabile. Il lancio di un ordigno pirotecnico dal settore ospiti contro un veicolo della produzione TV RSI, che ha causato il ferimento di tre tecnici, è un episodio grave che richiede una riflessione profonda», viene specificato.
Nonostante le indagini siano ancora in corso «e non vi siano prove che l'attacco fosse intenzionalmente mirato ai collaboratori della RSI, è impossibile ignorare il contesto di crescente ostilità verso il servizio pubblico dimostrato da una piccola frangia di popolazione. Questa ostilità, alimentata da certe retoriche divisive, rischia di compromettere il senso di rispetto e sicurezza dovuto a chi opera in settori cruciali per l’informazione e la coesione nazionale», la conclusione.
