A nord delle Alpi è corsa (si fa per dire) all'elettronica; a sud si guarda più a vestiario e articoli sportivi. In generale si spende meno.
LUGANO - Black Friday, Cyber Monday, Singles Day... Ogni scusa è buona per togliersi qualche sfizio. O per portarsi avanti con i regali di Natale visto che è proprio in questo periodo (ormai esteso a tutto il mese di Novembre) che molti mettono mano al portafogli per regalarsi o regalare qualcosa.
Ma queste "festività del consumo" hanno ancora appeal? Cosa si acquista? E come si può indirizzare la pubblicità giusta verso il target corretto? A queste domande ha provato a rispondere lo studio condotto per conto di Salesforce Svizzera*. Il quadro che ne emerge è contrastante: In Svizzera, le persone spendono generalmente meno per articoli non quotidiani e i giorni dedicati agli sconti saranno probabilmente utilizzati un po' meno rispetto all'anno precedente.
Agenti AI per un supporto alla vendita - Il 46% di coloro che intendono fare più acquisti durante il Black Friday e simili, quest'anno spenderà principalmente mirando alle offerte davvero vantaggiose.
Ciò - rileva Salesforce Svizzera - rende ancora più importante indirizzarle correttamente, raggiungendo il giusto gruppo target. Anche qui la soluzione sembra essere quella dell'intelligenza artificiale, ad esempio tramite i cosiddetti agenti AI, applicabili in ambienti di consumo per supportare la vendita e l’acquisto di prodotti, creare soluzioni su misura per le esigenze dei clienti e offrire assistenza personalizzata. Un altro studio internazionale dimostra che un terzo dei consumatori preferisce acquistare un prodotto in modo automatico/digitale (ad esempio tramite agenti AI) piuttosto che di persona.
La Gen Z vuole risparmiare - La generazione Z, che l'anno scorso si dimostrava molto propensa all'acquisto, è attualmente più propensa al risparmio nei giorni delle offerte. Quasi un terzo dei giovani tra i 15 e i 29 anni ha dichiarato di stare risparmiando per qualcos'altro. La stessa percentuale vorrebbe consumare meno in generale.
Sono soprattutto i 15-29enni (38%) e i 60-79enni (37%) a comprare meno articoli di uso non quotidiano rispetto all'anno precedente. La Generazione X, cioè i 45-59enni, ha il comportamento d'acquisto più stabile, con un 56% che spenderà come l'anno precedente.
L'aumento dei costi fissi come fattore di disturbo - Due sono le ragioni principali del ridotto consumo durante i giorni delle offerte. Da un lato, quasi la metà degli intervistati dichiara di non avere attualmente bisogno di nulla. Dall'altro, l'aumento dei costi fissi sembra giocare un ruolo importante. Quasi un terzo degli intervistati l'ha citato come motivo per cui quest'anno ha acquistato meno durante gli sconti.
Differenze tra regioni linguistiche - Non ci sono differenze significative tra la popolazione degli agglomerati urbani e quella rurale in termini di comportamento dei consumatori nei giorni del Black Friday e simili. Il quadro è quasi uniforme anche nelle regioni linguistiche.
Il Ticino e la Svizzera francese - in generale e in relazione ai prossimi giorni di offerte - dichiarano più spesso di consumare meno dello scorso anno rispetto alla Svizzera tedesca. Tuttavia, la maggior parte della popolazione della Svizzera tedesca ritiene che il proprio comportamento di acquisto sia rimasto invariato e dichiara di non aver fatto più acquisti rispetto all'anno scorso (56%).
Secondo Salesforce Svizzera, questa scarsa motivazione all'acquisto rende ancora più importante un customer journey (il percorso di consumo) impeccabile per evitare di perdere altri clienti. Più di un terzo dei consumatori ha dichiarato che gli inconvenienti, come un processo di restituzione difficile o un'esperienza di acquisto macchinosa, causano la perdita di clienti da parte dei marchi.
A nord elettronica, a sud moda - I giorni di sconti sembrano essere particolarmente popolari per un certo gruppo di articoli: nella Svizzera tedesca e francese è corsa agli apparecchi elettronici, mentre in Ticino si tratta più di moda e articoli sportivi.
Ci sono anche differenze tra i sessi. Gli uomini sono più propensi a spendere per l'elettronica (74%), mentre le donne sono ricettive a diverse categorie di prodotti: la moda e gli articoli elettronici sono citati rispettivamente dal 42% e dal 41%, ma anche l'arredamento (23%) e i cosmetici (21%) vengono acquistati nelle giornate promozionali del Black Friday e co.
*Metodologia: i dati provengono da un sondaggio online rappresentativo della popolazione svizzera sottoposto in tutte le regioni linguistiche. Dal 24 al 28 ottobre 2024, l'istituto di ricerca YouGov ha intervistato un campione di 1.049 persone suddivise per età, sesso e regione linguistica.