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CANTONE«Mezzi pubblici: basta aumenti dei prezzi in Ticino!»

07.01.25 - 16:56
La Gioventù comunista: «Incremento in pochi anni del 20%. Decisione antisociale e poco lungimirante».
Ti-Press (archivio)
Fonte Gioventù comunista
«Mezzi pubblici: basta aumenti dei prezzi in Ticino!»
La Gioventù comunista: «Incremento in pochi anni del 20%. Decisione antisociale e poco lungimirante».

BELLINZONA - La Gioventù comunista (GC) «prende atto, senza alcun stupore, dell’incredibile successo che stanno avendo a Ginevra i mezzi di trasporto pubblici gratuiti per gli under 25. In pochi giorni sono stati rilasciati più di 3’300 appositi abbonamenti, i quali sono entrati in vigore il 1° di gennaio». A partire dallo stesso giorno, «a Belgrado i mezzi pubblici sono diventati gratuiti per l’intera popolazione, senza distinzioni di età, unendosi così già a diverse altre città europee e al Lussemburgo».

Quella di rendere i mezzi pubblici gratuiti «è dunque una tendenza in tutto il nostro continente: in Ticino però cosa si fa? Purtroppo, esattamente l’opposto. Le tariffe degli abbonamenti Arcobaleno validi per tutto il Ticino sono state infatti ulteriormente alzate, arrivando così a un aumento in pochi anni del 20%, una crescita vertiginosa dei prezzi valida sia per gli adulti che per i giovani».

La GC critica «pesantemente questa decisione per il suo carattere antisociale e poco lungimirante. Infatti aumentare le tariffe impoverisce o addirittura esclude dal servizio pubblico dei trasporti le famiglie già in difficoltà, in un contesto in cui il costo della vita sta aumentando sempre di più e in cui i ticinesi si trovano in una situazione di crisi sempre maggiore. In un Cantone in cui il traffico motorizzato è un serio problema, disincentivare in tal modo l’utilizzo dei mezzi pubblici non farà altro che favorire l’uso di quelli privati, peggiorando dunque una situazione già oggi fin troppo critica».

In conclusione, «la GC ricorda di aver consegnato, tempo fa, una lettera aperta al Consiglio di Stato, con la quale chiedeva, assieme a più di 1000 firmatari, la gratuità dei mezzi di trasporto pubblici per tutti. L’obiettivo del nostro cantone dovrebbe piuttosto essere quello di andare in quella direzione, prendendo spunto dagli esempi sopra citati, invece di rendere sempre meno accessibile un servizio pubblico fondamentale come questo».

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