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BLENIO

La CimaNorma rinascerà come resort di lusso: «La gente della Valle? È contenta»

Un progetto ambizioso che comprende, oltre alla parte di hotellerie, 3 ristoranti una Spa, un atelier e un museo. Termine previsto: 2028.
La CimaNorma rinascerà come resort di lusso: «La gente della Valle? È contenta»
Chocolat CimaNorma SA/Tipress
La CimaNorma rinascerà come resort di lusso: «La gente della Valle? È contenta»
Un progetto ambizioso che comprende, oltre alla parte di hotellerie, 3 ristoranti una Spa, un atelier e un museo. Termine previsto: 2028.

BLENIO - Edificio iconico che si staglia su uno degli scorci più pittoreschi della Valle di Blenio, quel ”canalone” roccioso che separa Torre da Dangio, la fabbrica di cioccolato CimaNorma si appresta a rinascere, ancora una volta.

La veste è quella del resort di lusso, con tanto di Spa, e con annesso un museo e un atelier di cioccolateria.

CimaNorma Chocolate Resort & Spa, è questo il nome del nuovo comprensorio - presentato dall'imprenditore Abouzar Rahmani, CEO di FoodYoung Labs SA con sede a Balerna - che mira «a rendere il marchio CimaNorma un'eccellenza svizzera nel mondo» e fare della Valle di Blenio «un punto di riferimento globale per il cioccolato, il wellness e la gastronomia».

Il progetto, conferma l'azienda che parla «di immersione olistica nel cioccolato», è piuttosto complesso: ci sarà un hotel a quattro stelle (che verrà realizzato restaurando l'esistente Hotel Adula, già parte della struttura), un museo, un atelier, un residence a cinque stelle, un centro wellness, un caffè e diversi ristoranti.

Fra quelli citati dalla nota, si parla di almeno tre ristoranti: il Pagani (ispirato al fondatore e cioccolatiere Giuseppe Pagani), il Martino de Rossi (tributo al vate rinascimentale ticinese della cucina Maestro Martino) e un ristorante “dalla fattoria alla tavola” con prodotti tipici bleniesi.

Secondo le previsioni, la prima una prima parte dei lavori - che, ci riferisce Rahmani sono già iniziati - verrà completata nel 2026 (Hotel Adula e atelier di cioccolateria) mentre tutto il complesso verrà ultimato entro il 2028. Al momento, riporta la nota, «il progetto è in cerca di partnership di collaborazione».

«Per la Valle di Blenio questa è una grande opportunità», ci conferma il sindaco di Blenio Claudia Boschetti Straub, «c'è questo immobile così antico e importante ma purtroppo anche fatiscente, un po' un dinosauro insomma, e non vedevamo l'ora che venisse sfruttato a modo. E il fatto che si tratti di un'offerta diversa rispetto a quello che c'è già in Valle è senz'altro un plus, anche considerando i posti di lavoro che si andranno a creare».

La “calata” del gruppo con sede a Balerna è quindi stata provvidenziale: «Diciamo che gli astri si sono allineati. Al di là della bontà e della pragmaticità del progetto ci ha convinto la loro passione, la voglia di raccontare la storia del cioccolato e della Valle e la storia della CimaNorma. E la gente - devo dire - è contenta, hanno visto come è già stato restaurato il frontone della fabbrica, basandosi sulle stampe d'epoca e coinvolgendo gli artigiani locali, e la cosa è piaciuta».

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