CHIASSO - Davide Enderlin, l'imprenditore e politico luganese coinvolto nell'inchiesta sulla maxi truffa ai danni della Banca Carige (acronimo di "Cassa di Risparmio di Genova ed Imperia"), è stato affidato oggi alle autorità ticinesi. Lo ha comunicato all'ats l'Ufficio federale di giustizia (UFG) precisando che è stato consegnato dalle autorità italiane a Ponte Chiasso. Ora si trova nel carcere della Farera.
La giustizia italiana aveva disposto a Enderlin l'obbligo di dimora a Como. Nei suoi confronti è pendente una inchiesta penale in Italia, per questo motivo il suo trasferimento nella Confederazione è solo temporaneo.
Secondo gli inquirenti italiani, Enderlin avrebbe aiutato il gruppo capeggiato dall'ex presidente di Carige, Giovanni Berneschi, a riciclare in Svizzera parte dei proventi delle truffe commesse. In Svizzera, l'imprenditore è accusato di amministrazione infedele e appropriazione indebita.