Nuovi e inquietanti dettagli emergono circa il presunto pedofilo dietro le sbarre da luglio
LUGANO - È chiusa nel più stretto riserbo l'inchiesta sul maestro di musica accusato di aver abusato di diversi bambini, nel corso degli anni, all'interno della scuola di musica nella quale ha insegnato fino al suo arresto, avvenuto in luglio.
Stando a nostre informazioni, confermate dal Ministero Pubblico, l'uomo non ha 40 anni, come inizialmente diffuso da alcuni media, ma è un 50enne, residente nel Luganese.
Il lavoro delle indagini sta ora vertendo sull'ascolto delle presunte vittime. Alcuni bambini avrebbero già parlato. Altri, invece, starebbero seguendo una terapia psicologica volta a "sbloccarli" facendo emergere i particolari di quegli incontri.
Nel frattempo ci giungono in redazione alcuni inquietanti dettagli circa le modalità (presunte fino a prova contraria), secondo le quali avrebbe agito il maestro di musica. L'adulto avrebbe invitato alcuni fanciulli, uno alla volta, in uno scantinato per visionare video pornografici. Il tutto diventava poi il segreto tra i piccoli e il maestro.
Ma le accuse vanno oltre la pornografia. Si parla infatti anche di atti sessuali con fanciulli e molestie sessuali. Cosa sia accaduto realmente in quella scuola di musica, al momento, è impossibile saperlo.