La Corte ha comminato una multa di 60'000 franchi. La difesa chiede di andare in appello
LUGANO – L’Ente ospedaliero cantonale è colpevole di lesioni colpose gravi e deve pagare una multa di 60'000 franchi. È questa la condanna stabilita dalla Pretura penale nel processo per il contagio da epatite C verificatosi nel dicembre 2013 all’Ospedale Civico di Lugano.
La Corte, presieduta dal giudice Siro Quadri, ha sottolineato che questa in questa vicenda sono stati disattesi i principi della legge sanitaria cantonale: «Dev’essere possibile ricostruire le procedure, se lo chiede il paziente o quando viene commesso un reato penale».
Stamattina l’accusa, rappresentata dal procuratore generale John Noseda, aveva chiesto la comminazione di una multa di almeno centomila franchi. Mentre il difensore Mario Molo auspicava il proscioglimento dell’EOC.
Dopo la comunicazione della sentenza, la difesa ha già annunciato l’appello. L'Ente ha convocato per domani, martedì 22 novembre, una conferenza stampa per esporre la propria posizione.