Diverse farmacie del Luganese li avevano finiti già questa mattina. E non è dato sapere quando arriveranno nuove scorte
LUGANO - Hanno suscitato parecchio stupore, e anche diverse critiche, le foto che da ieri dimostrano la corsa ai beni di prima necessità iniziata nel nord Italia (principalmente in Lombardia). In diversi supermercati gli scaffali di pasta e carne apparivano vuoti. Per non parlare di quelli che avrebbero dovuto ospitare alcool denaturato e disinfettati.
La fobia, a quanto pare, non ha risparmiato i ticinesi. Un giro presso alcune farmacie del Luganese lo dimostra. Mascherine e igienizzante mani? Introvabili.
«Abbiamo venduto gli ultimi pezzi questa mattina. Non ne abbiamo più e non sappiamo quando ci arriveranno di nuovo», ammette una farmacista.
Lo stesso presso altre 4 farmacie: «Ho chiamato alcune mie colleghe del centro per capire la situazione - spiega un'altra farmacista -. Mi hanno confermato essere sprovviste da ore di mascherine e disinfettante per le mani».
Furto di mascherine all'ospedale di Como - Per necessità o per psicosi, in sostanza, le mascherine sono introvabili. E così qualcuno, la notte scorsa, ha pensato di scassinare un armadio dal deposito del blocco operatorio dell'ospedale Sant'Anna di Como e di rubare quelle destinate a medici, infermieri e assistenti. Il furto è stato scoperto questa mattina dal personale.