La sentenza al termine del dibattimento tenutosi oggi a porte chiuse
MENDRISIO - Dodici mesi da espiare in carcere. È questo l’esito del processo che si è svolto stamani davanti alla Corte delle Assise Correzionali di Mendrisio, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta. Il dibattimento, a porte chiuse in ossequio delle disposizioni previste per la pandemia, ha visto alla sbarra un uomo, Y.B., che doveva rispondere dei reati di furto aggravato, danneggiamento, violazione di domicilio ripetuta, violazione del bando ripetuta e impedimento di atti dell’autorità. Reati commessi tra il gennaio e il novembre dello scorso anno a Chiasso, Mendrisio, Capolago e Ligornetto.
Il giudice ha accolto in toto le imputazioni promosse dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier e ha condannato il malvivente, difeso dall’avvocato Roberto Rulli. La pena di 12 mesi è comprensiva di una precedente condanna a 6 mesi, sospesa con la condizionale, pronunciata nell’aprile 2019. Il pregiudicato è stato inoltre espulso per un periodo di venti anni dal territorio svizzero.