Si presume che gli autori siano escursionisti che, trovato chiuso causa Covid-19, hanno deciso di entrare con la forza
BELLINZONA - Con la porta forzata. Così è stata trovata, durante questo fine settimana, la porta della capanna principale all’Alpe Mognone. A segnalarlo è il vicepresidente del Patriziato di Sementina, Reto Malandrini.
Non essendo stati procurati altri danni si ritiene che, trovando la struttura chiusa (come imposto dai relativi decreti cantonali in relazione alla pandemia da Covid-19), qualche improvvisato escursionista abbia deciso di entrare con la forza.
Il Patriziato, che ha sporto denuncia e che nei prossimi giorni provvederà a valutare l'ammontare dei danni, tiene a comunicare che le capanne erano e rimangono chiuse. All’esterno, inoltre, sono stati rimossi gli arredi mobili che potrebbero in qualche modo indurre le persone a fermarsi anche solo per un picnic, in particolare griglia e cestini.
L’auspicio è ovviamente che si possa tornare a vivere anche la montagna, ma per il momento è doveroso per tutti seguire rigorosamente le disposizioni delle autorità.