Un turista austriaco sulla quarantina si è ferito dopo aver appoggiato malamente un piede su una roccia.
Gli equipaggi della Guardia aerea svizzera di soccorso sono intervenuti otto volte in Ticino nello scorso weekend.
CRESCIANO - Un appassionato di canyoning se l'è vista brutta sabato - poco prima delle 10.00 - nel riale Boggera, in territorio di Cresciano. A salvarlo è intervenuta la Rega.
L'uomo, un turista austriaco sulla quarantina, stava scendendo il torrente, insieme a un gruppo di connazionali, quando è rimasto vittima di un infortunio. Giunto alla fine della prima tratta - spiega la Rega in un comunicato - il torrentista ha infatti appoggiato malamente il piede su una roccia, facendosi male. Vista l'impossibilità di proseguire con la discesa, i suoi compagni hanno allertato la Rega, che ha provveduto a calare un medico nella gola con l'ausilio di un verricello. Dopo le prime cure, il turista, che dovrebbe aver riportato ferite di lieve entità, è stato elitrasportato all'ospedale.
Un weekend movimentato - La mattina successiva, una giovane tedesca è invece stato soccorsa vicino al fiume a Brione Verzasca. La ragazza, che stava praticando l'arrampicata su grossi massi rocciosi, è infatti caduta in malo modo, riportando lievi ferite. Anche lei, dopo le prime cure in loco, è stata elitrasportata in ospedale.
Quello appena concluso è stato un weekend particolarmente movimentato per la Rega. Fra sabato 5 e domenica 6 settembre, gli equipaggi della Guardia aerea svizzera di soccorso sono infatti intervenuti otto volte per prestare soccorso in varie regioni del canton Ticino. Nella maggior parte dei casi si è trattato di missioni dovute ad attività all'aria aperta o a malattie acute.