Tre persone sono state arrestate in due distinte operazioni che hanno portato alla distruzione di oltre 200 piantine.
COMO - Vaste piantagioni e una serra nei boschi sopra Como per la coltivazione di marijuana. A scoprirle Carabinieri e polizia locale che hanno arrestato 3 persone, ne hanno denunciata una quarta e hanno sequestrato 120 chili di "erba".
È accaduto ieri pomeriggio in due distinte e contemporanee operazioni con il risultato di assestare un duro colpo al traffico e spaccio di droga. Nella località montana di Germasino, i militari della Stazione di Gravedona ed Uniti, grazie a un veloce blitz in un casolare isolato, hanno fermato un 29enne della zona, colto mentre si prendeva cura di una ventina di piantine di marijuana, che prosperavano rigogliose e protette da una raffinata serra artigianale.
I carabinieri della Stazione di Dongo, in collaborazione con il Corpo di Polizia Locale della Provincia di Como, hanno operato invece nelle zone montane dei comuni di Dongo, Gravedona ed Uniti e Stazzona dove tre donghesi di 25 anni avevano nascosto, agli sguardi dei pastori e degli escursionisti, tre vaste piantagioni di marijuana.
Risultato: l'arresto dei tre giovani e il sequestro di oltre duecento piante di marijuana per un peso complessivo di oltre 120 chilogrammi. Particolarmente lunghe sono state le operazioni di eradicamento delle coltivazioni che hanno impegnato per tutto il giorno più squadre della Polizia Locale Provinciale.
Serrate indagini sono ora in corso per risalire a eventuali collaboratori dell’illecito traffico, tenuto conto della notevole quantità di sostanza. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Como “Bassone”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.