Protagonista il discusso Davide Lacerenza, imprenditore noto per i suoi eccessi e i suoi video social.
Non mancano le prime critiche: «Siamo limitati negli spostamenti, non possiamo mangiare nei ristoranti, abbiamo attività al collasso e poi di notte fanno le feste a base di champagne»
LOCARNO - Una visita all'insegna del "buon gusto". Si potrebbe riassumere così la trasferta notturna in Ticino del discusso Davide Lacerenza, tra le altre cose ex di Stefania Nobile (figlia di Wanna Marchi) con la quale condivide la gestione di un locale in quel di Milano.
Un personaggio noto in Italia più per i suoi eccessi che per i suoi successi. E che, per ragioni sconosciute (lui parla di un "delivery"), nella notte è salito in auto con la sua giovane compagna per una visita notturne tra le aule delle Scuole medie di Locarno 1, sciabolando una bottiglia di champagne dietro l'altra.
La nottata è interamente documentata con una serie infinita di video postati nelle stories di Instagram. Tra l'altro, il Lacerenza mostra una certa conoscenza del cantone. Lo si nota nel momento in cui, transitando sull'A2 nei pressi di Grancia, già da lontano riconosce Oceano e Moulin Rouge. Qui, con una certa baldanza, si rivolge alla sua compagna domandandole se non abbia voglia di aspettare mentre lui fa una visitina ai due noti locali appena citati.
Ma il meglio deve ancora venire perché, una volta presentatosi in quel di Locarno, il Lacerenza accede - accompagnato da una scorta di altri personaggi meno noti - alle aule scolastiche. Qui tira fuori una decina abbondante di bottiglie di Dom Pérignon. E inizia la "festa". Facendo fuori circa 30 mila franchi di vino, la nottata passa così, annebbiandosi gradualmente tra un'aula e l'altra dell'istituto.
Le reazioni - I video ovviamente sono già virali. E non sono mancati i primi commenti. «Siamo limitati negli spostamenti, non possiamo mangiare nei ristoranti, abbiamo attività al collasso e poi di notte fanno le feste a base di champagne che si sono fatti portare da Milano nelle scuole medie a Locarno», è il commento di Michela Ris, municipale presso il Comune di Ascona.
Cosa ne pensa però la direzione dell'Istituto scolastico? Abbiamo provato a contattarla per avere lumi riguardo l'accaduto, ma al momento nessuno si è reso disponibile a fornire ragguagli.
Il Decs, contattato, ha spiegato che prenderà posizione nelle prossime ore con un comunicato.