Durante un'operazione di polizia effettuata ieri presso una stalla di Dalpe sono state controllate cinque persone.
Stavano effettuando dei lavori sul tetto di una stalla priva di ponteggi ed erano inoltre sprovvisti di casco, imbragature e scarponcini di sicurezza. Oltre ad aver violato le regole edili, dovranno rispondere d'infrazione alla Legge federale sugli stranieri.
DALPE - La Polizia cantonale - in collaborazione con l'Ufficio dell'Ispettorato del lavoro (UIL) e con la SUVA - si è recata ieri presso un cantiere di Dalpe per effettuare un'operazione di controllo.
Nel corso dell'operazione sono stati controllati cinque cittadini rumeni che stavano effettuando dei lavori di carpenteria su un tetto di una stalla priva di ponteggi. Inoltre erano sprovvisti di casco, imbragatura e altri mezzi di sicurezza, in particolare di calzature idonee. Si tratta di un 41enne domiciliato nel canton Berna, di un 23enne domiciliato nel canton Soletta, di un 36enne, di un 27enne e di un 18enne residenti in Romania. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di violazione delle regole dell'arte edilizia e d'infrazione alla Legge federale sugli stranieri.
Gli accertamenti effettuati hanno inoltre permesso di chiarire che le persone oggetto dell'intervento hanno svolto analoghe attività in località ticinesi. «Un fenomeno non nuovo che vede attivi pure altri gruppi che, non ottemperando alle disposizioni in materia, offrono questo tipo di prestazioni e abitualmente si procurano lavori di carpenteria o lattoneria con il passaparola o la richiesta porta a porta», precisa la Polizia cantonale in un comunicato stampa odierno.
Proprio in quest'ambito, viene ricordato che per chi li ingaggia non possono essere escluse sanzioni qualora dovessero essere constatate delle violazioni o in caso d'infortuni. Inoltre, si potrebbe incorrere in spiacevoli sorprese poiché i prezzi bassi dell'offerta potrebbero essere ben più alti al momento del saldo.