Il truffatore aveva derubato un'anziana nel Locarnese lo scorso 16 maggio attraverso un inganno elaborato.
BELLINZONA - Il «falso poliziotto» è stato smascherato. Sono infatti scattate le manette per un 46enne cittadino rumeno protagonista di una truffa ai danni di un'anziana del Locarnese, avvenuta il 16 maggio scorso.
Curioso il modus operandi dell'uomo che ricalca uno script già visto in passato. La vittima, contattata telefonicamente, si convince di parlare con le forze dell'ordine. I malviventi elencano quindi una serie di problematiche di sicurezza nel sistema bancario della persona presa di mira. Facendo leva sulla paura, i truffatori convincono la vittima a recarsi in banca per prelevare tutti i risparmi. Viene in seguito suggerito un luogo dove nascondere i soldi così che per i truffatori diventa un gioco da ragazzi completare il colpo.
La polizia cantonale riferisce che gli autori del raggiro sono riusciti a impossessarsi di alcune decine di migliaia di franchi. L'identificazione del 46enne è stata possibile grazie all'indagine svolta dalla Polizia cantonale con il supporto tecnico della Polizia della Città di Locarno. L'arresto invece è avvenuto nel canton Vallese grazie anche alla collaborazione della Polizia cantonale vallesana e dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini.
La polizia cantonale ricorda inoltre i principali consigli per non incappare in questo genere di truffe: