Da settimane tentava un ricongiungimento, incurante del fatto che la donna avesse una nuova relazione.
Il nuovo compagno l'avrebbe incontrato proprio per convincerlo della fine del rapporto.
STABIO - Non è dato sapere dove sia stata ricoverata. Questo, con buone probabilità, per evitare che l'ospedale venga preso d'assalto dalla stampa. Oltre confine, d'altra parte, sono già state rivelate le identità delle persone coinvolte nel delitto consumatosi ieri a cavallo del confine, precisamente tra Cantello e Stabio. Nomi e cognomi dell'autore del delitto passionale e della vittima, il nuovo compagno della donna - un 47enne della provincia di Varese, ma residente da tempo a Stabio dove aveva un’attività economica - freddato con un proiettile. L'unica la cui identità resta avvolta nell'anonimato è la ex del "killer", anche l'unica rimasta in vita e che a quanto pare non è più in pericolo di vita.
I contorni di questa strage della gelosia si fanno intanto sempre più chiari. Nessun mistero avvolge l'accaduto: il 51enne del Varesotto, di professione operaio, ha dato appuntamento al nuovo compagno della ex, nei pressi di un bosco vicino Cantello. Qui, verso le 18 di ieri, ha premuto il grilletto per uccidere. Il 47enne, rimasto a bordo del suo pick-up, una volta raggiunto dal proiettile ha tentato di fuggire, ma è spirato pochi metri dopo.
Lo sparatore è quindi risalito in auto per raggiungere le terme di Stabio, dove lavora la 45enne di origine kosovara con la quale solo due mesi e mezzo fa era terminata la relazione. Qui ha sparato di nuovo, due volte. Quindi si è dato alla fuga, prima di indirizzare verso di sé l'ultimo proiettile. Tutta la vicenda si è consumata nell'arco di una mezz’oretta appena.
Stando agli inquirenti, sembra che il 51enne negli ultimi tempi stesse cercando un rabbioso e disperato tentativo di ricongiungimento, incurante del fatto che la donna non aveva intenzione di tornare con lui. Il nuovo compagno avrebbe accettato di vederlo, forse proprio per convincerlo a mettere un punto a questa storia.
La indagini intanto proseguono. Un contributo importante potrebbe essere dato dalla testimonianza che la donna, una volta ripresa, potrà dare agli investigatori.