Il sospetto è che in zona si aggiri un branco di lupi: «Prima attaccavano i pascoli in altura, ora sono scesi a valle»
QUINTO - Aperto ed eviscerato. Un'immagine che mette alla prova anche gli stomaci più forti quella che ci è arrivata da un abitante di Deggio, frazione di Quinto. Qui, in zona San Martino, nella notte tra sabato e domenica un'asina è stata letteralmente sventrata. Opera del lupo? Probabilmente, anche se i guardacaccia intervenuti sul posto non si sono sbottonati e sono in corso le consuete analisi del Dna.
«Una mamma che allattava ancora, con un piccolo di pochi mesi», ci viene detto dagli abitanti del posto. Sconvolti, tra l'altro. Perché non è la prima volta che il lupo si affaccia da quelle parti. «Quest'estate c'è chi ha perso 19 pecore, chi 11, chi 15». In quel periodo, però, il bestiame era a pascolare in altura. «Adesso questi predatori non trovano più nulla e scendono alla ricerca di cibo». L'asina, ad esempio, si trovava nel giardino di una cascinetta.
Insomma, la paura non manca. «Qui ci sono tanti fungiatt, ma c'è chi ha scelto di non addentrarsi più nei boschi per timore di incontrare questi animali. È vero che di norma non attaccano l'uomo... ma no si sa mai».