Un 50enne è stato rinviato a giudizio con l'accusa di truffa. Cinque gli episodi incriminati
LUGANO - Promettendo affari lucrosi, si sarebbe portato a casa mezzo milione di franchi in contanti, lingotti, orologi e persino bitcoin, scambiandoli con soldi falsi.
È per questo motivo che un 50enne residente in Italia è stato rinviato a giudizio dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti, dopo essere stato recentemente arrestato in Italia (contro di lui era stato emesso un mandato di cattura internazionale).
Lo rende noto la RSI, che ha potuto leggere di cinque colpi realizzati tra il 2020 e il 2022, tre dei quali nel parcheggio del Fox Town di Mendrisio (un altro a Pambio Noranco e uno nel canton Ginevra).
L'imputato - che sta espiando anticipatamente la pena - dovrà presentarsi quindi in tribunale il prossimo 21 giugno, per difendersi dall'accusa di truffa per mestiere.