L'autore del furto, però, non è l'uomo che ha sparato.
AURIGENO - Emergono novità investigative sull'omicidio del custode del centro scolastico Ronchini avvenuto giovedì.
Come riporta la Rsi, l'autore del fatto di sangue ha usato una Glock. La pistola, recuperata dagli inquirenti, è risultata rubata da un'abitazione privata ticinese.
L'autore del furto, però, non è l'uomo che ha sparato. Su come poi sia venuto in possesso dell'arma stanno lavorando gli inquirenti. A questo proposito, il procuratore pubblico Roberto Ruggeri ipotizza, oltre all’accusa di assassinio, anche l’infrazione alla legge sulle armi.