L'uomo avrebbe puntato il coltello alla gola di un'amica poche ore prima del ferimento per il quale è stato arrestato
VEZIA - Dovrà rispondere di due tentati omicidi il 39enne cittadino italiano che il 12 giugno scorso ferì un inquilino del palazzo di Via San Gottardo a Vezia, dove entrambi abitavano.
Come riferisce la Rsi, poche ore prima l'uomo avrebbe malmenato e minacciato un'amica, arrivando a puntarle un coltello alla gola. Sempre un'arma bianca, come quella utilizzata poche ore dopo per colpire alla schiena il vicino di casa al culmine di un alterco, dopo un pomeriggio passato a bere birra insieme.
La donna che sarebbe stata minacciata dall'uomo non ha sporto denuncia, ma la procuratrice pubblica Valentina Tuoni sta procedendo d'ufficio, ipotizzando i reati di tentato omicidio e sequestro di persona. La perizia psichiatrica del 39enne, difeso dal legale Fabio Creazzo, giungerà a breve. Nel frattempo l'uomo, che è stato definito ad alto rischio di reiterazione del reato a causa dei problemi di droga e alcol, si trova in regime di espiazione anticipata della pena.