Il 22enne domiciliato a Lugano dovrà risarcire oltre 1'600 euro.
COMO - La sbarra si alza, passa una macchina e subito dietro sfreccia una seconda. Questo il trucco usato da un 22enne residente di Lugano per ben 172 volte sulle autostrade italiane, in particolare all’altezza della barriera di Como dell’autostrada dei Laghi. A inchiodarlo le immagini delle telecamere. Lo rende noto la Provincia di Como.
Il ragazzo si accodava alla vettura che lo precedeva, sempre nella corsia dedicata al telepass, e riusciva a eludere i controlli sgattaiolando fuori dal casello prima che la sbarra si abbassasse. L’accusa ipotizzata a carico del ticinese è quella di truffa aggravata. L’indagine, condotta dalla procura di Como in collaborazione con gli agenti della polizia stradale di Busto Arsizio, è iniziata nell’aprile dello scorso anno quando per la prima volta le telecamere hanno colto in flagranza l’auto targata svizzera uscire dal casello senza pagare.
In quasi un anno e mezzo il ragazzo ha accumulato un danno di circa 1’600 euro che dovrà rimborsare. Nel frattempo è stato fermato e denunciato.