Il ventenne portoghese alla guida dell’auto dovrà rispondere, principalmente, dell’accusa di omicidio intenzionale per dolo eventuale.
GRANCIA - L’incidente mortale del febbraio 2021 costò la vita a una diciassettenne del Luganese. In aula, il 22 novembre, il ventenne portoghese alla guida dell’auto dovrà rispondere, principalmente, dell’accusa di omicidio intenzionale per dolo eventuale.
La notizia è riportata dalla Rsi. Il processo durerà due giorni e si terrà alle Assise criminali. Il giudice sarà Amos Pagnamenta.
Il giovane sarà processato anche per altri episodi di guida fuori dalle norme della circolazione stradale, comprese le sei corse effettuate nei mesi precedenti lungo la stradina che corre dietro i centri commerciali della località del Luganese. I residenti ci avevano segnalato che l'area era diventata un ritrovo abituale di corse automobilistiche notturne.
Il 12 febbraio la Polo sulla quale si trovavano cinque giovani era lanciata ad andatura elevata: furono sfiorati i 100 km/h e, sebbene l'impatto fatale contro la struttura di cemento fosse avvenuto a velocità inferiore, fu comunque fatale per la 17enne, che perse la vita sul posto a causa delle gravissime ferite riportate.