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CANTONE«Nessuna violenza carnale», prosciolto un afghano

23.07.24 - 17:35
Il 26enne, comparso davanti alla Corte delle Assise criminali lo scorso 16 luglio, era sospettato di aver abusato di una donna nel 2018.
Ti-Press
Fonte Tribunale Penale Cantonale
«Nessuna violenza carnale», prosciolto un afghano
Il 26enne, comparso davanti alla Corte delle Assise criminali lo scorso 16 luglio, era sospettato di aver abusato di una donna nel 2018.

LUGANO - È stato prosciolto dal grave capo d'accusa - ovvero quello di violenza carnale per il quale la procuratrice pubblica Anna Fumagalli aveva richiesto 34 mesi di detenzione e cinque anni di espulsione - il 26enne afghano che era comparso davanti alla Corte delle Assise criminali di Lugano, presieduta dal giudice Mauro Ermani.

La sentenza del processo, celebrato lo scorso 16 luglio, è stata trasmessa alle parti nella giornata di oggi.

La vicenda - Il 26enne afghano - al beneficio di un permesso F (richiedente l'asilo in ammissione provvisoria) - era comparso alla sbarra con l'accusa di aver commesso «violenza carnale» nei confronti di una donna - una giovane testimone di Geova ancora vergine al momento dei fatti - che stava frequentando nel maggio del 2018.

Durante il processo - quasi esclusivamente a carattere indiziario - accusa e difesa hanno sviscerato i fatti accaduti nell'appartamento dell'oggi 26enne (e allora poco più che ventenne), dove una pizza d'asporto si è trasformata in un rapporto sessuale. Consenziente per lui. Non consenziente per lei. Una storia complicata che oggi è arrivata (forse) al proprio epilogo: ovvero il proscioglimento del giovane afghano.

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