La ragazza è stata fermata a Rivera grazie alla pronta segnalazione di un'anziana vittima
MONTECENERI - La Magistratura dei minorenni e la Polizia cantonale comunicano che ieri (l'8 agosto 2024) è stata arrestata una 17enne ceca residente nella Repubblica ceca sospettata di aver preso parte a diverse truffe agli anziani (denominate "chiamate shock").
Il modus operandi ricalca quello evidenziato a più riprese in passato, nelle sue numerose varianti. Negli ultimi casi segnalati, gli autori (spacciandosi per un nipote, una persona attiva in campo medico o per un agente di polizia) chiedono con insistenza un'importante somma di denaro necessaria a coprire delle spese o le cure di un congiunto stretto affetto da una grave malattia o incorso in un incidente della circolazione.
Facendo leva sullo scarso tempo a disposizione (poche ore vista la paventata serietà della situazione), mettono pressione sulla vittima e la spronano a immediatamente consegnare il denaro a disposizione o gli averi custoditi in casa.
La 17enne è stata arrestata a Rivera, dove si era recata per prendere in consegna la refurtiva, grazie alla pronta segnalazione di un'anziana vittima, che ha avvisato per tempo la Polizia cantonale permettendo in questo modo di organizzare celermente un apposito dispositivo. L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di tentata truffa aggravata. L'inchiesta è coordinata dalla Magistratura dei minorenni.
Da segnalare infine come negli ultimi giorni è stato registrato un nuovo incremento di questo genere di raggiri. Ulteriori informazioni e consigli sono disponibili consultando il seguente indirizzo: https://www4.ti.ch/di/pol-new/prevenzione/truffe/truffe-telefoniche