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L'uomo, un 45enne italiano reo confesso, era residente nel Luganese
LUGANO - Tre anni di condanna per l'ex presidente della squadra di hockey Ladies Lugano.
L’uomo, un 45enne italiano residente nel Luganese, a cui la società sportiva si era affidata, è stato condannato quest'oggi, come riportato dal Corriere del Ticino.
La sentenza emessa dalla Corte delle assise criminali, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta prevede oltre ai tre anni, (11 mesi da scontare), l’espulsione dalla Svizzera per otto.
Nell’atto d’accusa, però, non si parla delle Ladies Lugano - società non affiliata all’HC Lugano, che ha poi concluso le proprie attività nell'aprile del 2024.
Il 45enne si è infatti macchiato di una lunga serie di reati societari, fra cui truffe COVID, bancarotte fraudolente e amministrazione infedele, ma non all'interno della società di hockey.
Essendo in carcere da ormai un anno tornerà a breve in libertà.
