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CANTONE«Legati alla 'ndrangheta ma ottengono il permesso?»

08.10.18 - 14:19
Matteo Pronzini interroga il Governo in merito alle procedure di controllo non sempre capaci di frenare le infiltrazioni mafiose
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«Legati alla 'ndrangheta ma ottengono il permesso?»
Matteo Pronzini interroga il Governo in merito alle procedure di controllo non sempre capaci di frenare le infiltrazioni mafiose

BELLINZONA - La presenza di organizzazioni mafiose in Ticino - unitamente all’assenza di sistemi di controllo efficaci per arginare il fenomeno, confermata lo scorso anno dal presidente dell’Associazione delle polizie comunali ticinesi Dimitri Bossalini - sono oggetto di un’interrogazione presentata oggi al Consiglio di Stato da Matteo Pronzini.

A preoccupare il deputato MPS sono in particolare i casi di persone sospettate di avere relazioni con N’drangheta che entrano in Ticino come notificati, che a tal proposito richiama una precedente interrogazione riguardante la presenza della figlia di un boss a Bissone. La donna, dal luglio del 2015, risiede in Svizzera assieme ai tre figli.

Il fatto di essere «una persona appartenente ad una famiglia mafiosa» non le ha impedito di ottenere il permesso B e di diventare amministratrice di una società a Grono, nei Grigioni. E anzi la stessa - secondo la giurisprudenza italiana - sarebbe, assieme al marito (già colpito da un divieto di entrata in Svizzera e nel Lichtenstein per 4 anni) prestanome al servizio del clan.

«A queste quattro persone - prosegue Pronzini - si aggiunge anche il socio in affari della figlia del boss per l’impresa di Grono. Secondo i media si tratta di un giovane appartenente a una famiglia mafiosa alleata. In totale ben 5 persone con legami sospetti o avverati a un clan ‘ndranghetista basato in Lombardia e almeno tre imprese sono state attive e continuano ad esserlo nella Svizzera italiana negli ultimi due anni. È evidente che le pratiche adottate finora non servono ad evitare le infiltrazioni mafiose. Questa situazione risulta tanto più aberrante se si pensa che dal Ticino vengono espulse persone e famiglie che hanno l’unica colpa di aver perso il lavoro e di richiedere l’assistenza sociale».

Alla luce di quanto evidenziato scattano quindi le domande in merito ai controlli. «Stando ai dati dell’Ustat, oltre il 73% delle ore di lavoro svolte in Ticino dal totale dei notificati è da imputare alle “assunzioni di impiego”, cioè lavoratori direttamente assunti da imprese con sede in Ticino per un massimo di 90 giorni. Meno di un terzo viene assunto tramite agenzie di prestito personale svizzere. Tramite quali canali vengono assunti gli altri?», chiede quindi il deputato, invitando inoltre l’Esecutivo a chiarire come «viene valutata la potenziale pericolosità di una persona se l’estratto del casellario giudiziale non riporta nessuna condanna».

Le domande al Consiglio di Stato

    1. Stando ai dati dell’Ustat, oltre il 73% delle ore di lavoro svolte in Ticino dal totale dei notificati è da imputare alle “assunzioni di impiego”, cioè lavoratori direttamente assunti da imprese con sede in Ticino per un massimo di 90 giorni. Meno di un terzo viene assunto tramite agenzie di prestito personale svizzere. Tramite quali canali vengono assunti gli altri?
    2. Gran parte dei controlli nel settore del mercato del lavoro riguardano padroncini e distaccati. Per la terza categoria di notificati, e cioè le “assunzioni di impiego” (15'305 persone nel 2017), quanti e quali controlli vengono effettuati?
    3. Nella sentenza del TAF si precisa che, nella valutazione del divieto di entrata in Svizzera decretato, “la SEM ha ritenuto che, malgrado l’archiviazione di detto procedimento (l’inchiesta in materia di organizzazione criminale che lo ha coinvolto) il matrimonio con una persona appartenente ad una famiglia mafiosa sia un elemento atto a confermare la necessità della misura impugnata.” Come mai invece la moglie ha ottenuto il permesso B in Ticino pur essendo “una persona appartenente a una famiglia mafiosa”? Tanto più che il marito ha chiesto il permesso alla stessa data, quindi i due avevano intenzione di continuare a vivere assieme.
    4. Nella sentenza del TAF, si precisa: Giova sottolineare che in virtù del principio della separazione dei poteri ed a norma di una consolidata giurisprudenza, l'autorità amministrativa non è vincolata dalle considerazioni del giudice penale. Tenuto conto delle finalità differenti perseguite dalla sanzione penale e dal divieto d'entrata, di principio indipendenti tra di loro, entrambe le misure possono coesistere ed applicarsi ad una medesima fattispecie. Un divieto d'entrata può in tal caso essere adottato anche in assenza di un giudizio penale, sia in ragione della mancata apertura di un procedimento penale, sia della pendenza dello stesso. È sufficiente che l'autorità, sulla base di un proprio apprezzamento dei mezzi di prova, giunga alla conclusione che lo straniero adempie ai presupposti per l'adozione di un divieto d'entrata. L'autorità amministrativa valuta pertanto sulla base di criteri autonomi se l'allontanamento dalla Svizzera di uno straniero sia necessario ed opportuno e può quindi giungere a conclusioni differenti da quelle ritenute dal giudice penale. Queste considerazioni vengono applicate anche quando si tratta di rilasciare o rinnovare i permessi B? Se sì, come viene valutata la potenziale pericolosità di una persona se l’estratto del casellario giudiziale non riporta nessuna condanna?
    5. In quali casi l’estratto del casellario giudiziale italiano non riporta tutte le condanne, nemmeno se passate in giudicato?
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COMMENTI
 

samarcanda 6 anni fa su tio
E poi a volte cacciano le madri straniere di bambini svizzeri in difficoltà.

moma 6 anni fa su tio
Anche la fresca storia tutta ticinese della scarcerazione assurda di spacciatori di droga albanesi, di cui ho letto e che ha indignato anche un nostro noto giudice, lascia di stucco e non so altro. Avanti cosi, garantismo, buonismo, giustificatismo, tutti bravi, tutti, buoni, la scuola che verrà, ecc ecc. Le prossime elezioni?

seo56 6 anni fa su tio
Mi sa che il buon Pronzini ha dipendenza da interrogazioni... caro Matteo stai rompe@@@. Ricorda che ogni interrogazione, e le tue ultimamente sono inutili e di propaganda, costa denaro ai contribuenti!!

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a seo56
Servono comunque per tenere in campana tutti i nostri politicanti......

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Giusto!

omar 6 anni fa su tio
test

Gus 6 anni fa su tio
Il Dipartimento responsabile non è quello di Gobbi? Forse non se ne sonos rsi conto perché giornalmente occupati a farsi intervistare da "Il Quotidiano"?

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a Gus
Sarà... però non dimentichiamo che Gobbi ad un certo punto voleva rendere obbligatorio il casellario giudiziale italiano per chi presenta richiesta (e anche per i lavoratori distaccati - leggasi frontalieri) e qualcuno (guarda caso a sinistra) ne aveva fatto un mezzo dramma. L'Italia stessa aveva aspramente criticato questa scelta e alla fine Berna si è genuflessa.... morale della favola, fare i controlli è già di per se complicato e se poi ci mettiamo un po' di sinistro buonismo, ecco che il piatto è servito.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Beh semplicemente bisogna pensare che un conto è chiedere il casellario giudiziale al frontaliere che viene per lavorare e un conto è far entrare uno qualsiasi che porta dei capitali al di sopra di un certo livello, poi non importa chi sia o a cosa appartenga.........non so se rendo l'idea!

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Tieni conto che la Svizzera è diventata il paese più ricco del mondo proprio per aver custodito capitali di un certo livello, questo da sempre e questo col sorriso sulle guance, mica siamo diventati ricchi a far su la ciuculata.

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Beh vedi tu... ma perchè farsi problemi di dare il casellario se sei in regola?

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ma infatti io non avrei problemi, il punto è se il casellario lo chiedono a certi personaggi che arrivano col borsone pieno di quattrini da depositare in cassaforte!!!

siska 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Ciao caro centauro, hai ragione da vendere e quanti sono entrati senza che ne chiedessero le credenziali personali...certo le credenziali dei fantomatici borsoni ultra puliti dentro (dico fantomatici perché in gergo si parlava di borsoni) e altre credenziali acquisite se no qui non entravi a depositare manco se eri mister "pisello". Non parliamo dell'oro depositato nei caveau federali, quelli sì che "non c'era una sola macchia di sangue"! No erano semplicemente stati delapidati a chi sappiamo nella storia vecchia di soli 80 anni. Buona serata :))

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Direi che questo ultimo passaggio del tuo commento appartiene a una pagina molto triste della nostra storia!

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Con azioni "collettive", tra il 1998 e il 2008 sono stati rimborsati 2 miliardi. Non dico che siamo, o meglio sono, stati bravi, ma almeno qualche cosa è stato fatto. Ora, grazie a sei impiegati di dubbia onestà, UBS dovrà versare miliardi alla Francia. Io mi chiedo; ma di svizzeri che portano denaro all'estero non ce ne sono visto che i Paradisi Fiscali esistono ancora? Alegar e buona giornata ........one ;-)

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Oro depositato nei caveu federali? Ma ti sei mai informata davvero sul tema prima di dire cose totalmente inveritiere? Fatti una bella lettura - rapporto della commissione Bergier. Poi capirai (forse) molte cose. Soprattutto capirai come gli USA (che hanno depredato mezzo mondo) hanno semplicemente utilizzato il forte lobbismo ebraico americano, per arrivare a intaccare il segreto bancario svizzero - cosa questa che per inciso loro hanno invece potenziato.... de facto oggi, una delle poche nazioni a non aver firmato gli scambi automatici di informazioni sono proprio loro - in compenso hanno imposto Fatca a tutto il mondo.

siska 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ma guarda pulp che lo sanno anche i cani e i porci che la svizzera ha aiutato i nazisti in tempi non poi così remoti...e tu credi che la "bernese" non abbia voluto qualcosa in cambio? Guarda che ne ho letti di articoli e penso solo a quel povero cittadino svizzero dimenticato da tutti in vita gli hanno tolto pure le "mutande" e venerato da morto (gli hanno pure fatto una targa in memoria se questa non é ipocrisia allo stato puro!) solo perché ha voluto aiutare ebrei e non ebrei a non finire torturati e nei a griglia o forni a gas. Per me basta e mi avanza. La svizzera si é arricchita con i soldi altrui sporchi e puliti se a quest'ora mangiavamo solo misere patate con le corna ecco pulp quello che penso ed io non a cercare solo il resto che é nato dopo.....e anche qui é tutto un programma si di ulteriore ricchezza per noi tutti ma che questa ricchezza non ci porterà fortuna...la natura fa il suo corso anche nelle faccende materiali.

siska 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
A parte il fatto che le varie associazioni a delinquere hanno tutto l'interesse di essere "puliti" e la svizzera é uno di quei paesi in cui possono vivere o viverCI tranquilli..ma non i veri capi o i capi dei capi ma le loro pedine tutte belle pulite e candide e provare il contrario é tutto un enorme affare che costa un pacco di soldi. Detto questo penso e voglio credere che oggi la possibilità per questi criminali non sia più quella di decenni orsono.

siska 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
...e parlando sulle lobby ebraiche americane sono d'accordo anzi d'accordissimo. Non sono più i personaggi di ieri perché quelli di ieri avevano un'etica erano istruiti e i personaggi della stirpe ebraica di oggi al potere sono la medesima faccia della medaglia di sceicchi o cattolici, ortodossi. la lobby ebraica ha depredato si mezzo mondo ma anche loro come altri hanno superato i limiti del consentito umano non rispecchiandosi più nella memoria dei loro morti fomentando così crisi, caos e anche guerre.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a siska
C'erano anche la Banca Vaticana, ora IOR e l'Ordine Francescano oltre a Istituzioni Cattoliche che in fatto di soldi sporchi non sono stati secondi a nessuno.

siska 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
...ah ah ah bé quelli poi sono il must del must in fatto di denaro... presumo che ad ogni conta si fanno il segno della croce per i peccati e alla sera ben contenti della riuscita (della conta) vanno in preghiera poi a nanna.

siska 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Questo ultimo passaggio é un passaggio che tanti vorrebbero cancellare dalla storia perché non vogliono accettare cosa é accaduto 80 anni fa. Poi da li via é successo di tutto e di più....questo alla svizzera, inteso come Stato non può portare fortuna a lungo termine o per l'eternità anche se nel frattempo sono accadute anche molte situazioni positive. Sarebbe un po' come negare totalmente che in passato le banche non accettavano i borsoni dei borsoni colmi di denaro solo perché.........

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Dico solo che nella storia recente la Svizzera è stata un punto di approdo dei capitali non solo di quelli sopra elencati ma anche di varie dittature, mafie e farabutti di ogni dove e qualità...........pecunia non olet!

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
E che livello.......!!!!!!!

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Beh, questa è la verità, il nostro paese custodisce capitali immensi di cui non è che , almeno in passato, mica hanno chiesto da che attività provenivano, provenivano e basta......, questa è la storia della nostra confederella che ora ha perso in parte questi superpoteri e cominciamo a vederne gli effetti.

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Storia.... passata.... noi avremo anche fatto da cassaforte... altri buttavano (e buttano ancora) le bombe. Gli USA... hanno fatto di tutto... ma poi fanno i patroni della morale

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ognuno dovrebbe guardare in casa propria e se noi guardiamo in casa nostra, vedi anche i commenti di Siska circa gli averi degli ebrei che ci siamo bellamente intascati, non è che ci facciamo una gran bella figura!

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
No guarda il caso degli averi ebraici è stata una grossa montatura (ancora una volta made in USA). Il problema è che le banche non possono andare a cercare gli eventuali eredi di detentori di conti. Nel caso degli ebrei si è fatto un gran chiasso per nulla.... e a dirla tutta, penso ci fossero più soldi dei nazisti che degli ebrei.

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Tu dici, fatto sta che a mi di risarcimento abbiamo tirato fuori un qualche soldino, per gli averi dei nazisti direi che prima i nazisti hanno spazzato tutto quel che trovavano in case ebree più avranno anche depositato ma in fin dei conti gli averi erano ancora degli ebrei.

siska 6 anni fa su tio
Associazione a delinquere mascherati da una propia immagine ripulita poi tutto va da sé in questo cantone.
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